L’attività di controllo del territorio, di prevenzione e prossimità nei confronti delle comunità che insistono nei sette Comuni di competenza del Comando Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia, così come stimolata e pianificata dal Comando Provinciale di Latina, alla guida del Colonnello Lorenzo D’Aloia, ha trovato nella giornata di ieri un ulteriore momento operativo, focalizzato nel suggestivo scenario offerto dalle realtà esistenti nei Monti Lepini. Al servizio coordinato hanno partecipato in particolare i Carabinieri delle Stazioni di Norma, Sermoneta, Cori, Bassiano e Cisterna di Latina; obiettivi primari gli scali ferroviari di Cisterna di Latina e Latina Scalo, oggetto di quotidiano arrivo di pendolari sia dalla Capitale sia dalle cittadine della provincia meridionali del Lazio e della Campania; contestualmente si è provveduto al controllo dei veicoli e soggetti nei territori dei Comuni ricadenti nell’area d’interesse, attraverso la capillare collocazione delle pattuglie delle Stazioni che hanno permesso l’attività in zone collinari e montane interessate, favorita dalla capillare presenza dei militari sul territorio. Oltre 100 i veicoli e i soggetti controllati, diverse le contravvenzioni elevate in violazione alle norme del codice della strada e l’individuazione, in Sermoneta, di un soggetto evaso dagli arresti domiciliare deferito alla competente Autorità Giudiziaria. Va evidenziato come sia stato percepito e apprezzato, ancora una volta, l’impegno dell’Arma rivolto a tutte le comunità di cittadini presenti sul territorio, comprese quelle più piccole che insistono nei Monti Lepini, che hanno colto l’occasione del servizio di prossimità per avvicinare i Carabinieri e partecipare loro domande, e rappresentare problematiche trovando operatori pronti all’ascolto e alle risposte, rimandando per le vicende più complesse ad un riservato incontro presso le Stazioni Carabinieri di competenza. Ascolto attivo, competenza e pronta risposta alle esigenze dei cittadini sono gli elementi che caratterizzano l’impegno dei Carabinieri impiegati quotidianamente in quelle realtà sociali, imprenditoriali e umane che trovano nei militari il primo contatto per la rappresentazione di problemi e denunce che i cittadini si sono sentiti di rivolgere grazie al profondo sentimento di stime e fiducia che quotidianamente i Carabinieri con il loro lavoro contribuiscono ad alimentare e rafforzare. Proprio l’attenzione e la prossimità rivolte ai cittadini, sviluppate attraverso gli incontri con le comunità di anziani, con le scolaresche, e con i soggetti più fragili, permettono ai militari di essere destinatari delle denunce per episodi che maggiormente incidono nelle loro vite; tra queste le truffe agli anziani, bullismo, cyber bullismo, e le violenze di genere che spesso si consumano nelle realtà intime della vita familiare.
