Con un’apposita delibera di Giunta ad Aprilia, giovedì pomeriggio l’Amministrazione comunale ha approvato la relazione sulle attività svolte e le nuove indicazioni sugli obiettivi futuri dell’Ufficio per la Riqualificazione delle Periferie di Aprilia (URPA).
La delibera prende atto del lavoro di ricognizione svolto nel corso di questi primi mesi di vita, definendo la dotazione organica dell’Ufficio e individuando gli obiettivi prioritari per il lavoro dei prossimi mesi. Si prevede un aumento degli abitanti da 75 mila a quasi 105 mila, passando naturalmente per il risanamento delle periferie. Solo 17.409 però sono state le domande di condono edilizio presentate. Nel 2019 sono state rilasciate 210 autorizzazioni, per sanare tutte le situazioni ci vorranno 30 anni.
“L’URPA è una felice sperimentazione – commenta l’Assessore all’Urbanistica, Salvatore Codispoti – che mira ad armonizzare il lavoro di tre Settori: è necessario che Urbanistica, Ambiente e Lavori Pubblici operino mediante nuove modalità interdisciplinari per rispondere alle complesse istanze che provengono dal territorio. La piena sintonia politica ha reso possibile intraprendere una sperimentazione trasversale che predilige risposte ai cittadini prima che la definizione di specifiche competenze. Ogni giorno, insieme ai colleghi della Giunta, teniamo bene a mente le richieste dei cittadini delle periferie e dei Consorzi. Cerchiamo un approccio più efficiente ed efficace: l’URPA è lo strumento più adatto per gli ambiziosi e non più rinviabili obiettivi che ci siamo prefissati”.
Nel suo primo anno di lavoro, l’URPA si è occupato principalmente di una ricognizione generale per quel che riguarda condono edilizio e autorizzazioni allo scarico, insediamenti domestici non serviti da fognatura e/o impianto idrico pubblici. Sono stati interessati da ricognizione anche tutti i consorzi esistenti. Un lavoro complesso e delicato, che ha portato alla luce il quadro complessivo – corredato di dati e osservazioni – dell’opera di recupero dei nuclei abusivi disseminati nella periferia della Città.
Il lavoro portato avanti dall’URPA è di fondamentale importanza per poter ora pianificare, proprio nelle aree periferiche apriliane, le opere di urbanizzazione primaria, specialmente quelle igienico sanitarie.
La delibera approvata dalla Giunta giovedì scorso, oltre a prendere atto della relazione sull’operato dell’URPA fino ad oggi e a confermarne la dotazione organica, stabilisce poi degli obiettivi prioritari per l’ufficio sperimentale.
In particolare, nei prossimi mesi, l’URPA dovrà presentare possibili modifiche ai regolamenti comunali che riguardano la tutela dell’ambiente e le infrastrutture a servizio delle periferie; approfondirà l’analisi già condotta su condoni e scarichi, per individuare possibili soluzioni progettuali (e relative coperture economiche); si occuperà del reperimento di finanziamenti tramite bandi pubblici.
L’Amministrazione comunale chiede all’URPA anche di definire nuovi percorsi di partecipazione e collaborazione con cittadini (meglio se organizzati) e soggetti economici privati. Infine, l’ufficio si occuperà anche di redigere l’atteso Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS).