Realizzazione dell’autostrada Roma-Latina: le associazioni datoriali e sindacali della provincia di Latina insieme per chiedere a gran voce un incontro urgente alla Regione Lazio e alla società Autostrade del Lazio. Il Comitato di promozione dell’autostrada Roma-Latina – che riunisce tutte le associazioni di categoria e datoriali e le organizzazioni sindacali della provincia – si è riunito oggi a Latina per analizzare la recente sentenza del Consiglio di Stato che, di fatto, ha annullato una parte dell’articolato processo di aggiudicazione dei lavori. Il Comitato, nel corso del vertice, “ha ribadito l’assoluta strategicità dell’opera per rilanciare l’economia locale. Bisogna evitare – hanno sottolineato – un’ulteriore perdita di competitività del territorio a danno delle imprese e dell’occupazione, oltre che dei cittadini e dei lavoratori”.
“Durante l’incontro, molto partecipato, – si legge nella nota stampa – si è analizzato il dispositivo della sentenza del Consiglio di Stato che evidenzia come essa annulli una parte dell’articolato processo di aggiudicazione dei lavori, obbligando l’amministrazione a rinnovare le procedure di gara a partire dal momento risultato illegittimo: la lettera di invito alle aziende pre-qualificate. La sentenza infatti, non mette in discussione né il progetto né tantomeno i finanziamenti che servono alla sua realizzazione. A questo proposito, sottolineano le associazioni all’unisono, occorre che tutti i soggetti interessati, con grande senso di responsabilità, individuino le soluzioni più veloci e funzionali per l’affidamento dei lavori, anche e soprattutto per evitare la perdita del finanziamento deliberato dal Cipe per l’autostrada Roma – Latina”.
A tale proposito, come detto, il Comitato chiederà un incontro urgente sia alla Regione Lazio che alla società Autostrade del Lazio.
“Durante la riunione di oggi tutte le associazioni ed i rappresentanti sindacali hanno voluto sottolineare, con molta forza, lo stato di estremo degrado e pericolosità in cui versa la Pontina, i cui limiti di velocità sono stati ulteriormente abbassati, rendendo ancora più ostica la sua percorribilità ed allungando a dismisura i tempi di percorrenza. Le associazioni tutte insieme chiederanno un incontro all’Azienda Strade Lazio Spa e monitoreranno quotidianamente la situazione per tenere alta l’attenzione su interventi manutentivi urgenti ed non più rinviabili”.
