Quattro uomini arrestati dalla Polizia Locale di Cisterna di Latina per furto e resistenza a pubblico ufficiale. Condannati a 8 e 6 mesi di reclusione. Nella tarda mattinata di lunedì 13 novembre veniva segnalata una FIAT 500 rossa occupata da alcuni soggetti che si aggiravano con fare sospetto all’interno del centro urbano di Cisterna di Latina. Grazie al sistema di videosorveglianza installato nel territorio comunale, immediatamente la Polizia Locale rintracciava il veicolo diretto verso nord, in direzione Collina dei Pini. Le pattuglie di ricerca convergevano dunque verso il quartiere e lungo una stradina indicata da alcune commesse di un supermercato del luogo, impegnate a inseguire a piedi alcuni ragazzi che avevano trafugato merce dall’attività commerciale. Cinturavano l’intera zona e raggiungevano e arrestavano due fuggiaschi in Via Collina dei Pini mentre altri due venivano fermati a bordo della FIAT 500 segnalata. Uno di questi, però, scendeva di corsa dandosi alla fuga a piedi inseguito da due agenti, anch’essi a piedi, che infine lo raggiungevano e arrestavano all’interno del Parco Contarino, sito nelle vicinanze. Durante l’arresto i due agenti restavano lievemente feriti a causa della resistenza opposta dal fuggitivo. I quattro uomini di nazionalità romena, nati nel 1987, 2003, 2001, 1997, senza residenza in Italia, dopo aver forzato una vetrina, avevano asportato 8 bottiglie di champagne pregiato, sistemandole in due carrelli e occultandole alla vista con alcuni pacchi di pasta. Immediatamente si erano dati alla fuga attraverso un’uscita di sicurezza facendo scattare il sistema di allarme. Da qui l’inseguimento delle commesse fino all’arrivo delle pattuglie della Polizia Locale.
Il valore della merce rubata è stato stimato in più di 2.000 Euro. La presenza all’esterno della pattuglia della Polizia Locale, già indirizzata verso il quartiere, consentiva di effettuare l’arresto nello stato di flagranza del reato, evitando la fuga ai ladri e permettendo di recuperare l’intera refurtiva in seguito restituita al direttore dell’esercizio commerciale. Nel corso della perquisizione del veicolo, inoltre emergevano strumenti idonei ad offendere e/o allo scasso di cui gli arrestati non sono stati in grado di giustificarne il possesso, e pertanto venivano deferiti anche per la detenzione di tali arnesi sottoposti a sequestro penale. Nella mattinata di ieri, 15 novembre, presso il Tribunale ordinario di Latina, il Giudice ha convalidato l’arresto operato dalla Polizia Locale. Gli arrestati hanno chiesto di essere ammessi al rito abbreviato del patteggiamento. Il giudice, a seguito dell’udienza tenuta nella stessa mattinata, ha riconosciuto colpevole il 20 enne L.D. condannandolo alla pena di 8 mesi di reclusione e 300 euro di multa mentre i tre complici sono stati condannati alla pena di 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa ciascuno.