Scomparsa dalla casa dei genitori a Campoleone la bici di Anna Maione la 15enne deceduta l’anno scorso per un aneurisma cerebrale. I genitori avevano lasciato la bici nel posto dove l’aveva messa l’ultima volta la figlia, senza più volerla spostare. Qualcuno invece ha pensato bene di rubarla. Ora l’appello per ritrovarla corre sui social: “Sono sicuro che se qualcuno ha visto qualcosa avrà la gentilezza di comunicarmelo. Confido nelle telecamere, – dice il padre della ragazza – ma non per recuperare la bici ma per denunciare la lunga serie di furti che si registrano continuamente”. Anna Maione era una promessa del volley, appassionata di bici, brillante studentessa del liceo Ramadù di Cisterna. La sua morte improvvisa l’anno scorso ha sconvolto le comunità di Lanuvio ed Aprilia.

L’appello sui social del padre di Anna

Il primo settembre, qualche brav’uomo si è introdotto all’interno del palazzo dove abito da 19 anni ( non era mai successo prima). Cosa gravissima che ha rubato la bici appartenuta alla mia piccola Anna, non avevo avuto il coraggio di spostarla dal posto in cui l’aveva parcheggiata ( all’interno di un palazzo non all’aperto).

Premetto che non è la bici che mi ricorda mia figlia, ma questo gesto mi ha profondamente colpito.

Non mi sento di puntare il dito contro nessuno, non sarebbe giusto.

Ma nell’ultimo periodo la mia strada è diventata veramente invivibile…

La comunità di campoleone è un po’ come una famiglia ci conosciamo un po’ tutti e siamo in qualche modo molto uniti…

Sono sicuro che se qualcuno ha visto qualcosa avrà la gentilezza di comunicarmelo.

Confido nelle telecamere, ma non per recuperare la bici ma per denunciare questa brutta piaga….

Un altro amico e residente di zona commenta

Un rigurgito di coscienza

Anna Maione era una ragazza di 15 anni, amante dello studio, della pallavolo e della bici ma un malore improvviso ha stroncato la sua vita qualche mese fa’…

I genitori, affranti dal dolore, non se la sono sentita di spostare la sua bicicletta dall’androne del palazzo di residenza ma da qualche giorno la due ruote è sparita nell’immenso dispiacere della famiglia….

Si chiede quindi alla mano furtiva di chi ha compiuto questo gesto scellerato di mettersi una mano sulla coscienza e di riconsegnare anche in maniera anonima l’oggetto trafugato utile soprattutto a tener vivo il ricordo della povera Anna…

Abbi il coraggio di fare questo gesto caro ANONIMO e si invitano gli iscritti del gruppo a condividere per allargare in maniera considerevole l’eco della notizia.