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Salone del Libro di Torino, il Premio Nati per Leggere ad un pediatra di Latina

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Presso il Salone del libro di Torino si è svolta l’assegnazione del Premio Nati per Leggere. Il premio – che punta a valorizzare la produzione editoriale di qualità e i progetti di promozione alla lettura indirizzati ai bambini – quest’anno è stato assegnato al medico pediatra di Latina, Sergio Morandini.

L’impegno del Dottor Morandini è giovane come giovani sono i suoi assistiti. Del resto il Progetto Nati per Leggere a Latina è recente e sta crescendo grazie anche al suo apporto e al suo sostegno. Così ci racconta il dottore:

“Quando a Latina si è svolto il corso per operatori tenuto da Nati per Leggere Lazio, ho spinto le mie segretarie ad iscriversi, arricchendo ed integrando l’attività puramente professionale.

“Frequentando il corso ho conosciuto Marta e Romina, coordinatrici del Gruppo NpL locale e, a pelle, ne percepii l’entusiasmo, l’intelligenza e la capacità di realizzazione : convinto che le occasioni capitano quando pare loro, ma che l’impegno per le cose giuste va sempre tenuto pronto, metto a disposizione i miei ambulatori, la rete delle mie conoscenze e le mie capacità per cercare di agevolare il percorso del neonato Gruppo.”

Da quel momento il Dottor Morandini ha partecipato insieme alle volontarie a riunioni con le educatrici dei nidi, conferenze nelle scuole, incontri informativi con i genitori. Ha anche allestito un angolo di lettura in ambedue gli ambulatori, ha acquistato numerosi libri, in parte a disposizione degli utenti degli ambulatori e in parte destinati alle attività di lettura dalle volontarie all’esterno. Vengono periodicamente organizzate letture in sala di aspetto durante l’attività ambulatoriale e a tutti i pazienti, a partire dai 9 mesi di età, in occasione dei Bilanci di Salute, viene regalato un libro e presentata e l’iniziativa ai loro genitori.

Il suo studio è messo a disposizione per le riunioni operative del Gruppo.

Grazie anche al suo esempio, con il passare del tempo altri Pediatri hanno iniziato la stessa attività nei loro ambulatori e si sta creando una rete condivisa tra istituzioni, nidi, scuole, biblioteche, asl e associazioni in tutto il territorio della provincia, che vede il coinvolgimento di diversi Comuni.

“In meno di due anni ho assistito ad una crescita e maturazione del Gruppo invidiabile, e sono felice che il mio studio, le mie segretarie ed io stesso ne siamo parte attiva.”.

E Noi, Dottore, siamo felici che Lei contribuisca intensamente al Progetto e che abbia ottenuto questo meritatissimo premio.

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