Salvatore Attanasio, 42 anni, ucciso con 14 coltellate a Napoli, nella zona di Porta Nolana, dove risiedeva: da oltre un anno l’uomo si era stabilito a Latina. Il suo omicidio non sarebbe legato ad un contesto camorristico, almeno secondo quanto emerso finora. Salvatore Attanasio è deceduto ieri notte in ospedale. Sul corpo, oltre alle gravi ferite di arma da taglio, c’erano anche delle contusioni, verosimilmente riconducibili a percosse, forse frutto di una lite.
La Squadra Mobile di Napoli sta indagando a 360 gradi: non si esclude che Attanasio abbia tentato di entrare nel giro degli stupefacenti locale anche se appare più credibile che il movente sia riconducibile a vecchie ruggini, questioni personali.
La vittima aveva l’obbligo di firma a Latina, per reati legati proprio alla droga. Da 5-6 giorni era rientrata a Napoli, nelle cosiddette “Case Nuove”, vicino al luogo dove è avvenuto l’accoltellamento. Attanasio è stato anche sotto processo per il cosiddetto omicidio di Halloween, avvenuto a Napoli il primo novembre 2011.