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Sanità ad Aprilia, la relazione del Tribunale per i Diritti del Malato

Articolo Pubblicato il :

“Cittadinanzattiva APS è un movimento laico di partecipazione civica che agisce per la promozione e la tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici nella dimensione nazionale, europea e internazionale, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti dei settori delle attività di interesse generale, e per la promozione delle pari opportunità. Cittadinanzattiva APS, nello spirito dell’articolo 118 della Costituzione Italiana, accoglie e sostiene l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e enti associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà. Cittadinanzattiva APS agisce inoltre per la lotta agli sprechi e alla corruzione, per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, del territorio, della salute, dell’istruzione, della qualità di vita, della sicurezza individuale e collettiva, del risparmio, della veridicità degli atti pubblici e della fede pubblica.”

Il Tribunale per i Diritti del Malato (TDM) è una rete di Cittadinanzattiva, nata nel 1980 per tutelare i diritti dei cittadini nell’ambito dei servizi sanitari, assistenziali e 2 socio-assistenziali e per contribuire a una più umana e razionale organizzazione del servizio sanitario. Il Tribunale è un movimento apartitico, costituito da cittadini comuni, ma anche da operatori dei servizi e da professionisti, che si impegnano a titolo volontario. Opera grazie a sezioni locali presenti su tutto il territorio nazionale, attive negli ospedali e nei servizi territoriali, coordinate da una struttura centrale. Il Tribunale per i Diritti del Malato promuove campagne sanitarie, raccoglie informazioni circa lo stato dei servizi sanitari, fornisce consulenza e aiuto al cittadino di fronte ad abusi e inadempienze, sia mediante interventi diretti su strutture e servizi, sia mediante la messa a disposizione di strumenti e informazioni necessari a tutelarsi, organizza raccolta di firme ed effettua un monitoraggio permanente sulle strutture sanitarie. Ciascuna sede locale riceve le segnalazioni dei cittadini, allo scopo di promuovere azioni di tutela su problematiche e criticità del panorama sanitario. A tale scopo si attiva intervenendo direttamente laddove è possibile e contemporaneamente interagendo con l’ufficio del PiT Salute ( Progetto Integrato di Tutela) di Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato che mette a disposizione dei cittadini consulenze gratuite di professionisti del settore medico e legale, i quali forniscono informazioni sugli strumenti di tutela necessari a far valere i diritti violati.

Il 2020, con l’emergenza causata dal COVID-19, ha messo in rilievo tutte le criticità del nostro sistema sanitario, da quella ospedaliera a quella territoriale, ma ha anche mutato l’organizzazione dei servizi al cittadino, la sua vita lavorativa e sociale, le condizioni economiche.

– Il TDM di Aprilia

In questo difficile contesto, i volontari del TDM di Aprilia hanno continuato a prestare la loro opera nonostante la chiusura temporanea della propria sede presso la Casa della Salute di via Giustiniano. Naturalmente, rispetto all’anno precedente, sono diminuite le segnalazioni cartacee da parte dei cittadini e il rapporto diretto è stato limitato ma bilanciato da contatti attraverso il nostro sito facebook (Tribunale per i Diritti del Malato di Aprilia), oltre che tramite l’indirizzo di posta elettronica (cittadinanzattiva.tdmaprilia@gmail.com), whatsapp e contatti privati.

Presso la sede della Casa della Salute i volontari del TDM:

– Accolgono le segnalazioni dei cittadini 3

– Forniscono informazioni sul funzionamento dei servizi sanitari e sull’iter di pratiche sanitarie

– Favoriscono l’accesso ai servizi del Poliambulatorio

– Diffondono materiale informativo sul diritto alla salute e sulla sua salvaguardia

– Effettuano un costante monitoraggio sulle liste di attesa

– Partecipano ad assemblee ed incontri con autorità e associazioni, relazionando sugli aspetti problematici della sanità apriliana

– Si attivano per informare e coordinare i cittadini in merito a criticità sanitarie

– Si aggiornano su nuove normative e provvedimenti amministrativi per poter meglio informare e tutelare i cittadini

– Intervengono presso le Amministrazioni locali e regionali per portare a conoscenza delle autorità competenti la difficile situazione sanitaria del nostro territorio

– Coinvolgono la Stampa per tenere informati i cittadini sulle problematiche presenti nel territorio. In particolare sono stati pubblicati articoli contemporaneamente su diversi giornali, quali “Il Caffè”, “Il Pontino”, “Il giornale del Lazio”, “Aprilia News”, “Editoriale Latina Oggi”, “Sfera”, “Studio93news”, “Il Messaggero”.

Nei periodi di chiusura al pubblico degli uffici, in particolare l’Ufficio Esenzioni e Scelta e Cambio Medico, gli impiegati hanno svolto le proprie mansioni in smart working ma molti cittadini si sono trovati in difficoltà di fronte alle nuove procedure e in alcuni casi ai tempi per ottenere i documenti richiesti, quindi hanno avuto necessità di ricevere informazioni ed istruzioni, che sono state date sia in presenza, quando possibile, sia attraverso i social. Inoltre è stata ripetutamente richiamata l’attenzione delle personalità preposte sulla carenza di organico dell’Ufficio Esenzioni e Scelta e Cambio Medico, composto da soli due impiegati che devono svolgere pratiche per una popolazione di 72.000 abitanti!

Numerosi sono stati anche gli interventi del TDM presso le autorità nei doversi ambiti sanitari per condividere problemi e trovare soluzioni.

Molti i casi di pazienti no-COVID in difficoltà per effettuare visite ed analisi, precedentemente prenotate, in periodo di chiusura degli ambulatori e dopo la loro riapertura, a causa dell’accumulo di richieste verificatosi. Si è intervenuti sollecitando e collaborando nell’organizzazione per favorire l’accesso alle prestazioni nel più breve tempo possibile. Le liste d’attesa per le visite e gli esami prenotati sono state smaltite in tempi accettabili. 4

– Specialistiche e liste di attesa

Il TDM ha monitorato costantemente le liste d’attesa, ribadendo la necessità che i medici utilizzino tutte le priorità a disposizione ( U – B – D – P ) in quanto troppo spesso accade che il numero dei posti riservato alle diverse categorie non venga totalmente prenotato e quindi lo specialista rimane presente, ma resta inattivo per il tempo non occupato da visite.

Specialistiche presenti presso la CdS di via Giustiniano:

Odontoiatria, Oculistica, Geriatria, Ginecologia, Medicina Sportiva, Chirurgia, Dermatologia, Ecovascolare, Eco 048, Ecocardio, Psicologia Clinica, Otorinolaringoiatra, Medicina Legale, Cardiologia, Pneumologia, Ortopedia, Diabetologia, Neurologia, Oncologia, Urologia.

Nonostante i diversi ambulatori presenti, non si riesce a rispondere alle esigenze della popolazione apriliana, costretta ancora a rivolgersi a strutture private, a spostarsi fuori dal territorio per poter effettuare la visita o l’esame prescritto, e purtroppo, sempre più spesso e con l’aggravarsi della situazione economica, a rinunciare alle cure.

Lunghi tempi di attesa per visite specialistiche, mancanza di personale medico, infermieristico e amministrativo, strumenti diagnostici insufficienti o da sostituire, inesistente un impianto radiologico per permettere TAC, Risonanze Magnetiche, Pet: nonostante la buona volontà di tutti gli operatori, la situazione resta critica.

Le cause sono note. Principalmente la scarsità numerica degli operatori. Non solo non si è riusciti a colmare i vuoti sulle specialistiche presenti, quali la cronica mancanza di Neuropsichiatri, Assistenti Sociali, Psicologi e Pediatra, che di fatto hanno quasi azzerato il servizio di Neuropsichiatria Infantile e creato difficoltà operative ed assistenziali al solo Consultorio presente nel nostro territorio, ma non è stato possibile neanche rimpiazzare per un adeguato numero di ore il personale che per raggiunti limiti di età è andato in pensione, come nel caso del Pneumologo.

Assistenza Protesica E’ motivo di preoccupazione il previsto pensionamento che, a breve termine, priverà l’Assistenza Protesica di due figure chiave e sarà difficile per i futuri incaricati essere operativi nel breve e medio termine senza una adeguata formazione. 5

TSMREE

Sono circa 200 i pazienti in attesa di prima visita, 1.500 quelli seguiti per certificazioni, cartelle e valutazioni.

L’ attesa per la prima visita e la presa in carico parziale è anche la conseguenza di mancanza di specialisti e di spazi sufficienti ad effettuare la riabilitazione.

Consultorio

Mancano due Infermieri, Assistente Sociale e, entro breve, anche impiegata per accoglienza e prenotazioni.

Polo Oncologico

Dall’anno 2007 è attivo il Polo Oncologico Pontino dell’ Università “La Sapienza”, che offre importanti servizi di cura e di ricerca rivolte ai malati oncologici del territorio apriliano, ma non solo. Infatti tale servizio accoglie pazienti provenienti da tutta la provincia di Latina, e dagli ospedali romani.

Nel 2011 è stato inaugurato il Day Service oncologico.

Presso il Polo Oncologico accedono circa 9.000 pazienti l’anno, con 14.000 prestazioni tra terapie e visite.

Progetto +Vita

Nel corso del 2020 sono stati presi in carico 123 pazienti diabetici e 15 pazienti con BPCO ai quali si vanno ad aggiungere 219 diabetici e 25 BPCO relativi al 2019. Il progetto ha subito rallentamenti a causa di difficoltà conseguenti alla pandemia. Si ritiene necessario estendere l’adesione a tutti i MMG del territorio in modo da coprire il 100% dei pazienti affetti dalle due cronicità finora previste. Infatti ad oggi possono essere inseriti nel progetto solo i pazienti dei medici che vi hanno aderito che, nella nostra Casa della Salute sono 18, appartenenti al gruppo degli UCP.

Servizio Prelievi

E’ stato dotato di due ulteriori poltrone e vengono così effettuati circa 110 prelievi al giorno.

Infermieri

L’intento di risolvere il problema della scarsità di infermieri attraverso il reperimento di nuove figure infermieristiche per arginarne la carenza ha risolto solo in parte la difficile situazione. Infatti mancano ancora all’appello quattro infermieri. 6

Altra nota dolente è il fatto che per alcuni di questi infermieri (tra l’altro attori principali del progetto +Vita), non essendo stati stabilizzati, a breve scadrà il periodo di permanenza e potrebbero essere trasferiti in altre realtà. Di conseguenza si ricomincerà da capo e quel tanto importante, se non fondamentale, rapporto di fiducia che nel frattempo si è venuto a creare tra i pazienti con cronicità che sono stati presi in carico e operatore sanitario sarà tutto da ricostruire.

Per i malati cronici e pazienti positivi al Covid-19 con sintomatologia meno grave è stato avviato dalla ASL di Latina un servizio di telemedicina che ha permesso il tele-monitoraggio domiciliare finalizzato al controllo del decorso della malattia ed all’erogazione delle cure a domicilio, riducendo così gli afflussi inappropriati in ospedale e in Pronto Soccorso. In questo periodo di emergenza non è stato possibile soddisfare con questa tecnologia innovativa l’esigenza dei molti pazienti distribuiti nel territorio ma ne auspichiamo una sempre maggiore diffusione.

Nel corso dell’anno il TDM ha sollecitato l’attivazione delle specialistiche carenti e la sostituzione degli strumenti obsoleti o non funzionanti, che in alcuni casi non permettevano una completa attività ambulatoriale. Gli obiettivi sono stati in parte raggiunti e sono state fornite le apparecchiature necessarie ad eccezione del pachimetro. E’ inoltre arrivato un nuovo ecografo e se ne attende un altro per le ecografie mammarie.

Si è fatta rilevare in diverse occasioni la necessità di garantire la prosecuzione dei servizi, sia in campo medico che amministrativo, nei casi di prevista quiescenza attraverso l’organizzazione di piani di sostituzione che predispongano un adeguato periodo di affiancamento

Il TDM rileva la mancanza all’interno della struttura di un impianto radiologico per permettere indagini quali Tac, Risonanza Magnetica, Pet. I locali per la realizzazione di tale area potrebbero essere ricavati nell’immenso seminterrato. Tra l’altro l’impianto era già previsto e finanziato nella fase iniziale di esecuzione del progetto dell’attuale ASL. Si attende che un progetto per concretizzare tale possibilità venga preso in esame al più presto.

Vista la carenza di spazi all’interno della ASL, il TDM si è prodigato per trovare soluzioni atte ad ottimizzare l’organizzazione delle visite specialistiche in base a sedi e orari dei diversi servizi. 7

Ha trovato accoglimento anche la formazione di un team, di cui fa parte lo stesso TDM, formato dai Coordinatori delle varie aree della Casa della Salute, che rappresentano i vari servizi offerti ai cittadini, per monitorare le attività, identificare le carenze e portare all’attenzione dei rispettivi dirigenti ciò che il team non riesce a risolvere.

Abbiamo suggerito e partecipato alla creazione /integrazione delle prenotazioni on line per l’accesso oltre che al servizio prelievi anche ad altre prestazioni quali PUA e SCELTA MEDICO, ESENZIONI da reddito e patologia alle quali si accedeva solo prendendo il numero al Totem presente nella sala CUP. E’ stato inoltre proposto e realizzato un indirizzo mail specifico per la richiesta da parte degli utenti dell’opzione Scelta/Cambio Medico, facilitando così gli impiegati che lavorano in smart working.

– Procedure di sicurezza anti-Covid

Ad inizio pandemia è stato molto difficile reperire i dispositivi di protezione individuale, come mascherine e guanti. Il TDM ha sollecitato la Direzione Generale a fornire tali dispositivi a tutto il personale della Casa della Salute di Aprilia ed ha concordato con il Dr. Nencini la donazione di 40 mascherine. Si è intervenuti anche in favore dei Medici di Medicina Generale, i quali manifestavano il disagio e la pericolosità di accogliere e visitare i pazienti non avendo un adeguato numero di protezioni. 8

Il Tribunale per i Diritti del Malato si è adoperato affinchè, nel rispetto delle disposizioni governative, fosse messo in sicurezza l’accesso alla nostra struttura territoriale attraverso la misurazione della temperatura e il distanziamento all’esterno e all’interno del poliambulatorio. I volontari del TDM hanno personalmente collaborato al posizionamento di segnaletica sia all’ingresso della Casa della Salute che nelle sale d’attesa. Inoltre hanno condiviso con la dirigenza la necessità di implementare il servizio di guardiania e di presidiare la struttura a tutela sia degli operatori sanitari che dei cittadini.

– Ampliamento Casa della Salute

Il TDM segue costantemente la trafila burocratica per la realizzazione della terza ala della Casa della Salute, avendone proposto, insieme al Dott. Belardino Rossi, Direttore del Distretto LT1, la realizzazione per risolvere il problema della mancanza di spazi dell’allora Poliambulatorio. La Regione Lazio ha dato l’OK definitivo approvando il progetto generale e stanziando 2,6 milioni di euro. A fine anno sono iniziate le riunioni congiunte TDM-COMUNE-ASL per confrontarsi e condividere linee comuni per la creazione di un edificio idoneo alle esigenze di cittadini e operatori e poter avviare i lavori entro tempi plausibili.

I volontari dl Tribunale per i Diritti del malato costituiscono un solido legame tra territorio e cittadini nell’ambito della sanità pubblica. Si ringraziano quindi tutti i cittadini che hanno fatto proposte, hanno segnalato problematiche o disservizi. Il TDM continuerà la proficua collaborazione con gli operatori sanitari ai diversi livelli vigilando e intervenendo con opportuni suggerimenti, ma anche evidenziando eventuali carenze nella gestione dell’assistenza sanitaria.

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