La Regione Lazio, nella seduta di Giunta di ieri, ha approvato la delibera con lo schema di Protocollo di intesa tra l’Ente regionale, l’Asp “Sant’Alessio-Margherita di Savoia” e l’Unione italiana Ciechi ed Ipovedenti per definire le azioni che consentano di migliorare le procedure di accesso e di accoglienza ai percorsi di cura delle persone disabili visive ed ipovedenti presso le strutture ospedaliere e, più in generale, presso i servizi sanitari. Il Protocollo prevede nel concreto alcune linee guida per istituire percorsi di accesso al Pronto soccorso e ai reparti delle strutture ospedaliere ed anche la formazione del personale medico, sanitario e socio-sanitario per un’adeguata conoscenza nell’ambito della disabilità visiva.
“Un protocollo operativo – ha commentato l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, – che ci consente di migliorare l’accoglienza e l’accesso nelle strutture del Sistema sanitario alle persone con disabilità visiva o ipovedenti. Nasce dalla esperienza maturata con il Covid e dalla collaborazione per assicurare l’accesso alle vaccinazioni. Eliminare le barriere architettoniche è una questione di civiltà, – dice – occorre un cambiamento culturale nel segno dell’inclusione e delle pari opportunità”.
Ai fini della verifica dell’accordo sottoscritto viene istituito un Comitato tecnico (cadenza semestrale) per monitorare l’attuazione del protocollo e delle azioni programmate.