Il Partito Democratico di Aprilia incontra i Consorzi di Autorecupero per fare il punto sulla complessa situazione del risanamento igienico sanitario della periferia e sulla questione degli scarichi. L’incontro sarà l’occasione per riferire ai Presidenti dei consorzi le novità che arrivano dalla Regione: in particolare la proroga che potrebbe essere concessa fino al 2021, per la messa in regola sugli impianti di purificazione delle acque reflue. Se l’iniziativa sarà confermata anche ad Aprilia si dovrà produrre un nuovo regolamento.
“Dalla Regione – dice Alessandro Mammucari segretario del Pd – è stato confermato l’aggiornamento del Piano Regionale di Tutela della Acque (P.T.A.R.) che dovrà disciplinare la questione degli scarichi per il periodo 2014/2021. Vi sono ora due mesi di tempo per produrre osservazioni al P.T.A.R. poiché entro 60 giorni il Consiglio Regionale sarà chiamato ad approvare in via definitiva dettando le nuove norme di attuazione che obbligherà i comuni laziali, e quindi Aprilia, ad adottare il nuovo Regolamento Comunale sugli scarichi che sostituirà quello attualmente in vigore con le nuove norme anche per quanto riguarda le tempistiche per l’adeguamento ai nuovi standard.
Su questo fronte il Partito Democratico di Aprilia continuerà a sollecitare l’istituzione regionale a tener conto nella scrittura delle nuove norme delle specificità di realtà, come Aprilia, che in passato si sono caratterizzate per un particolare ed accentuato abusivismo edilizio. È bene ricordare che l’approvazione delle nuove norme dovrà passare, come richiesto dalla normativa nazionale, per una consultazione pubblica durante la quale le realtà interessate dovranno far valere le specificità del territorio di riferimento.
In secondo luogo con i consorzi si discuterà delle proposte che il Partito Democratico di Aprilia sta portando avanti in questi giorni sul versante del risanamento e di risultati raggiunti. Obiettivi quali la promozione del processo di costituzioni di consorzi di recupero e risanamento, istituzionalizzare il ruolo dei consorzi con la costituzione di un albo comunale, istituzione di un TAVOLO DI COORDINAMENTO UNCIO DELLE POLITICHE DI INTERVENTO DEL COMUNE DI APRILIA NELLE PERIFERIE e la costituzione di un fondo vincolato da destinare annualmente al finanziamento delle opere indispensabili per attuare un vero risanamento.
Sempre sul fronte delle risorse l’importante risultato raggiunto in provincia ha visto l’abolizione della delibera ATO che dal 2012 blocca gli investimenti, da parte del gestore idrico, su Aprilia. Infatti, con l’ultimo atto della Conferenza dei Sindaci è stata approvata la revoca del blocco e l’avvio di nuovi interventi sul nostro territorio, interventi indispensabili per portare a termine un risanamento igienico sanitario da troppi anni atteso da tutti noi e a promuovere un protocollo di intesa con la Regione e Ato 4 per la mobilitazione delle risorse necessarie a sostenere un programma decennale di interventi sul fronte del risanamento igienico sanitario della nostra città”.