Scoperta ad Ardea, dalla Guardia di Finanza di Pomezia, un immensa piantagione di marijuana. Il bilancio dell’attività – che è stata svolta nella giornata di ieri – è di un arresto e di ben 360 chili di droga finiti sotto sequestro. La coltivazione, nonostante fosse occultata in un canneto, non è sfuggita all’occhio attento dell’equipaggio di un elicottero della Sezione Aerea di Pratica di Mare.
Le Fiamme Gialle di Pomezia, sono quindi entrate in azione da terra sorprendendo, all’alba di ieri, il coltivatore del fondo – un uomo di 66 anni – mentre era intento alla cura dei fusti di cannabis; fusti alti oltre due metri e giunti alla piena maturazione: erano irrigati con un sofisticato sistema “a goccia”. Nel fabbricato adiacente alla coltivazione (tra l’altro costruito abusivamente) i finanzieri hanno scoperto una serra dotata di tutti i necessari impianti (di areazione, irrigazione e illuminazione), di fertilizzanti ed utensili.
All’interno del fabbricato sono stati sequestrati 6mila euro in contanti ed un altro chilo di marijuana, già essiccata.
L’operazione di ieri della Guardia di Finanza della Compagnia di Pomezia – al comando del Capitano Leonardo Cuneo – è stata eseguita con il supporto del R.O.A.N. di Civitavecchia.
Per il coltivatore del fondo, naturalmente, sono scattate le manette: il 66enne dovrà rispondere dell’accusa di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
“L’operazione – spiegano dalla Finanza – si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto dei traffici illeciti messo in atto dalla Guardia di Finanza della Capitale”.