“Con la determina n°1259 del 12/02/2020 sono state autorizzate le Aziende sanitarie a utilizzare la graduatoria dell’Azienda Sant’Andrea per i 258 vincitori e per ulteriori 782 idonei per un totale di 1.040 unità infermieristiche. Pertanto il sistema sanitario regionale potrà contare, oltre ai vincitori del concorso, di ulteriori 782 unità di idonei in graduatoria per l’annualità in corso. La graduatoria rimarrà vigente per i prossimi 3 anni e sarà utilizzata per soddisfare il fabbisogno delle aziende sanitarie. Stiamo parlando di una delle più grandi procedure concorsuali in Italia per infermieri ed è un intervento che rientra nelle nuove politiche delle risorse umane nella nostra Regione che ha visto nell’ultimo anno la stipula di 2.869 nuovi contratti a tempo indeterminato. Per la prima volta nel Lazio il numero dei nuovi contratti a tempo indeterminato supera il numero dei cessati per pensionamenti”.
Lo dichiara in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Nello specifico sono state autorizzate: 244 unità infermieristiche per la città di Roma, 99 unità per la provincia di Roma, 68 unità per la provincia di Viterbo, 90 unità per la provincia di Rieti, 131 unità per la provincia di Latina, 57 unità per la provincia di Frosinone, 100 unità per l’A.O. San Camillo, 62 unità per l’ospedale San Giovanni, 22 unità per il Policlinico Umberto I, 30 unità per l’IFO – Istituto Tumori Regina Elena, 21 unità per il Sant’Andrea, 46 unità per il Policlinico di Tor Vergata, 50 unità per l’Ares 118 e 20 unità per l’INMI Spallanzani.