Scritte minacciose presso la sede del Pd di Anzio rivolte alla consigliera comunale Lina Giannino. Arrivano messaggi di solidarietà dal mondo politico e non solo dopo la vicenda venuta allo scoperto questa mattina. “Giannino spia” è stato scritto su una parete della sede del Pd, messo a soqquadro.
“Dopo il servizio di Piazza Pulita sul radicamento della locale di ‘ndrangheta di Santa Cristina D’Aspromonte – scrivono il coordinamento antimafia Anzio-Nettuno e l’associazione Reti di Giustizia – si è scatenata sui social la caccia agli ‘infami’ e alle ‘spie’ che avrebbero parlato con il giornalista de La7 Alberto Nerazzini. “Questi comportamenti sono tipici di contesti ad alta densità mafiosa – commentano i presidenti delle due associazioni, Edoardo Levantini e Fabrizio Marras – dove vige un ‘muro di omertà’”.
“Non possiamo che stigmatizzare le intimidazioni alla consigliera Giannino già in passato vittima di minacce gravi e – concludono – chiediamo agli inquirenti il massimo sforzo per far luce su questi gravi fatti”.
“Siamo con Lina Giannino e con il Pd di Anzio – scrive sui social il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – vittime di nuove minacce e intimidazioni. C’è chi vuole fermare l’impegno per la legalità. – dice – esprimendo pieno sostegno alle Forze di Polizia e alla magistratura per l’azione quotidiana di lotta alla criminalità organizzata”. Messaggi di condanna per quanto accaduto e di solidarietà sono stati espressi in queste ore anche dal Pd provinciale di Roma, dalle sezioni di Nettuno e Ciampino del partito ed anche dal Movimento 5 Stelle di Anzio.
Il Partito Democratico Provincia di Roma: “A nome del partito democratico della provincia di Roma esprimiamo mia solidarietà al circolo di Anzio la cui sede è stata brutalmente vandalizzata da delinquenti che hanno fatto irruzione stanotte in maniera illecita rompendo quello che hanno potuto rompere e scrivendo sui muri frasi contro la nostra consigliera comunale Lina Giannino. Auspichiamo che le forze dell’ordine facciano piena luce sull’accaduto assicurando i responsabili alla giustizia quanto prima. Per quello che ci riguarda non ci faremo intimidire da questi malviventi e continueremo la nostra battaglia per cambiare Anzio”.
Il Partito Democratico Nettuno: “Allucinante, vergognoso e ignobile l’ennesimo attacco alla consigliera Lina Giannino. Il PD di Nettuno esprime solidarietà e vicinanza a Lina e a tutti i componenti del PD di Anzio. Confidiamo nelle forze dell’ordine che riescano a trovare i colpevoli e speriamo vivamente che cessino il prima possibile questi vili attacchi. Noi non ci faremo intimidire!”.
Il M5S Anzio – Gruppo Consiliare, Guain, Pollastrini, Russo, Brignone: “La politica sana torni al centro del dibattito. Ennesimo atto dei soliti vigliacchi, che ancora una volta prendono di mira la collega consigliera Lina Giannino, con scritte ingiuriose e vandalismo della sede del Partito Democratico di Anzio. Esprimiamo la nostra solidarietà a Lina e diciamo basta a questi metodi intimidatori. Auspichiamo che quanto prima la politica sana torni al centro del dibattito e che la nostra città respiri aria pulita”.
Rifondazione comunista Anzio: “Neanche il tempo per superare la vergogna per il servizio andato in onda su La 7 la scorsa settimana, che illustrava i rapporti tra pezzi di politica locale e i clan ‘ndranghetisti presenti sul territorio, che dobbiamo commentare l’ennesimo colpo di scena in stile mafioso. Stanotte, infatti, è stata vandalizzata la sede del Pd di Anzio, con scritte minacciose rivolte alla consigliera Lina Giannino, una delle voci più coraggiose nel denunciare la cattiva politica sul territorio e che ha subito diverse e gravi intimidazioni.
Rifondazione comunista di Anzio esprime la massima solidarietà con la consigliera Giannino e con il Pd: non è accettabile che la vita democratica cittadina sia devastata da tale violenza, che unisce metodi fascisti e intimidazioni mafiose. Evidentemente c’è chi vuole che questo territorio rimanga saldamente in mano a coloro che sullo spaccio internazionale, la cementificazione selvaggia e il riciclaggio hanno costruito il loro potere. Ed è pronto a tutto per questo obiettivo. Non lasciamo sola chi queste cose le denuncia in consiglio comunale dove un centrodestra impresentabile continua con le sue pratiche a devastare le istituzioni. Bisogna costruire una alternativa credibile e passare dalla indignazione alla pratica di lotta, capace di coinvolgere chi subisce le conseguenze della presenza mafiosa sul territorio: i lavoratori, disoccupati, i giovani, le donne, e che metta insieme lavoro e ambiente. Bisogna nuovamente scendere in piazza con ancora più convinzione di prima, solo con la politica democratica nel solco della nostra Costituzione si sconfigge l’eversione mafiosa”.
“Il PD di Ciampino esprime la massima solidarietà nei confronti della consigliera Lina Giannino per le scritte infamanti nei suoi riguardi comparse nella notte presso la sede del PD di Anzio. Questo è un clima fascista, un clima minaccioso cui non dobbiamo più assistere e ci auguriamo che i responsabili paghino per il loro gesto. Siamo vicini al PD di Anzio e a Lina Giannino”.
La consigliera regionale Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti: “Voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza alle donne e agli uomini del Partito Democratico di Anzio, per gli atti vandalici subiti dalla sede del partito questa notte. Un episodio grave in un momento delicato e drammatico per il comune del litorale a sud della Capitale, che appesantisce ancora di più il clima in città, dopo le indagini e gli arresti dei mesi scorsi.
Sono vicina in particolare alla consigliera Lina Giannino, oggetto ancora una volta di scritte minacciose, dopo le intimidazioni già subite in passato.
Confido ovviamente nel lavoro delle forze di polizia per far luce sull’accaduto. E nella condanna unanime, oltre che nella solidarietà, di tutto il mondo politico e delle istituzioni”.