“Scritti dentro”, questo venerdì 3 maggio, presso lo Spazio Culturale Nicolosi di via Corridoni a Latina, ci sarà una lettura di poesie e racconti raccolti dalle insegnanti del CPIA che si sono succedute nella Casa Circondariale di Latina a dare lezioni per il conseguimento di diploma ai detenuti e alle detenute. L’iniziativa di domani, che prenderà il via alle 18.00, si svolge in occasione della mostra “Fiori dal Muro” che si potrà visitare sino a domenica 5 maggio.
La presentazione del reading di domani è curata da Maria Corsetti, mentre i racconti saranno introdotti da Vincenza Sanseverino e Anna Rita Mancini. Le voci narranti saranno di Adriana Marucco e Serena Marangoni.
La mostra collettiva “Fiori dal Muro” vede in esposizione le opere delle donne del Laboratorio d’Arte Solidale della Casa Circondariale di Latina. L’iniziativa, che ha coinvolto 26 donne detenute, offre un percorso artistico e artigianale unico nel suo genere.
Il progetto, nato grazie alla collaborazione tra l’associazione Spazio Culturale Nicolosi, l’associazione Terzo Lotto IACP | APS e la Direzione della Casa Circondariale di Latina, rappresenta un importante momento di espressione per le partecipanti che attraverso bozzetti e idee trasformate in opere di arte e artigianato, hanno dato vita al proprio “fiore”, testimoniando così il proprio percorso di cambiamento e crescita personale.
Il Laboratorio è parte integrante di un percorso rieducativo avviato nel 2013 con l’associazione Solidarte che, attraverso la cultura e l’espressione autobiografica, ha voluto offrire nuove e diverse opportunità per il cambiamento e l’emancipazione. L’iniziativa coordinata dall’artista Giuliana Bocconcello, ha contribuito a consolidare la collaborazione tra la Casa Circondariale e l’associazione di promozione sociale Cocci e Coriandoli, presieduta da Claudia Piccoli. Questa partnership continuerà a sostenere progetti artistici e formativi all’interno e al di fuori del carcere, promuovendo l’inclusione sociale e culturale.
Le opere esposte sono disponibili per la raccolta fondi che permetterà di raccogliere materiali e attrezzature per i laboratori di arte e artigianato del carcere. Durante la mostra è possibile richiedere il catalogo, che include testimonianze e descrizioni delle opere realizzate dalle 26 autrici, insieme al progetto fotografico a cura di Marianna Lanza.