Da anni Aprilia Possibile si batte perché la nomina degli scrutatori avvenga in modo trasparente, nel rispetto dell’eguaglianza dei diritti dei cittadini.
“Da anni – spiegano Daniele Natalizia e Roberto Fiorentini – chiediamo che si arrivi ad un sistema di estrazione a sorte degli scrutatori, con precedenza a disoccupati e studenti ed inserimento on-line delle liste.
Lo scorso anno, a ridosso del referendum del 4 dicembre, avevamo sollecitato l’Amministrazione ad abbandonare il sistema attuale, continuando a nominare gli scrutatori politicamente, lottizzando e spartendo le nomine. Un sistema clientelare, come hanno dimostrato gli elenchi dei nomi degli scrutatori che presentammo in conferenza stampa, ottenuti tramite accesso agli atti. Un sistema che consente tanto ai partiti di maggioranza quanto all’opposizione seduta in Consiglio Comunale, di far arrivare qualche soldo ai propri sostenitori elettorali.
Soldo pubblici, che andrebbero spesi con un criterio di imparzialità.
Siamo ormai nel 2018, a ridosso delle elezioni nazionali e regionali, e l’Amministrazione non ha alcuna intenzione di inserire un’estrazione a sorte. Siamo nel 2018, e la trasparenza e l’eguaglianza dei diritti dei cittadini sono ancora una volta dimenticati dal Sindaco Terra e dalla sua maggioranza.
L’Amministrazione conferma anche in questo caso di voler gestire il bene pubblico come se fosse un’attività a conduzione familiare.
Il Sindaco e la maggioranza sono quindi responsabili non soltanto di non aver voluto fare un minimo sforzo per cambiare un sistema clientelare com’è quello delle nomine politiche degli scrutatori, ma di aver continuato ad usufruirne a scopi clientelari ed elettorali.
Facciamo presente che a Latina l’Amministrazione ha da subito modificato il sistema inserendo il sorteggio e pubblicando on-line gli elenchi degli scrutatori effettivi e dei supplenti.
Aprilia è ancora volta un fanalino di coda. Una vergogna che la città e la sua comunità non meritano”.