Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’ex consigliera comunale del Pd di Aprilia, Monica Tomassetti, che interviene sulla sicurezza degli edifici scolastici in città: “A poche ore dall’apertura del nuovo anno scolastico, – scrive – desta forte preoccupazione quanto accaduto nella struttura scolastica di Campoleone che ha visto cadere un parte consistente del controsoffitto all’interno di un aula che nel corso dell’anno scolastico accoglie i nostri studenti.
La sicurezza dei nostri figli, che giornalmente frequentano le scuole di Aprilia, non deve in alcun modo passare in secondo piano ponendo in essere tutte le azioni necessarie. Non si può tacere sul grave ritardo dell’amministrazione comunale in merito all’adeguamento delle strutture scolastiche in tema di normativa antincendio e adeguamento degli impianti elettrici che ancora oggi – sostiene Monica Tomassetti – deve trovare applicazione nelle strutture scolastiche del Comune di Aprilia.
E’ bene ricordare che la norma risale al lontano 2011. Infatti, con l’entrata in vigore il 7 ottobre 2011 del regolamento di prevenzione incendi di cui al D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, le scuole sono state ricomprese al punto 67 dell’allegato I al decreto, con una diversa formulazione rispetto a quanto previsto dal vecchio elenco del D.M. 16/2/1982 (ex Att. 85) e pertanto obbligate all’ottenimento del certificato antincendio e conseguente adeguamento della struttura.
Appare pertanto surreale che dopo tutti questi anni, un elemento importante per la sicurezza delle scuole apriliane quale gli impianti antincendio e la regolarità degli impianti elettrici, debba ancora oggi essere oggetto di interventi di adeguamento da parte dell’amministrazione comunale, e ancora più surreale – sottolinea – pensare quanto accaduto nel corso del 2018 anno in cui, l’ennesimo, rinvio del termine inizialmente fissato al 31 dicembre 2017 è arrivata solo il 25 luglio 2018 con una norma-condono che ha posticipato al 31 dicembre 2018 il termine per l’adeguamento alle disposizioni antincendio e di sicurezza degli impianti elettrici.
Come dire che per quasi sette mesi alle scuole apriliane mancava un elemento indispensabile per poter essere aperte agli studenti. A due mesi dalla scadenza del termine ancora devono essere svolte le gare per l’affidamento dei lavori di adeguamento nelle nostre scuole e pertanto, non si può attendere l’ennesima proroga al termine se si vogliono tutelare i nostri studenti.
Infine, ancora più preoccupante – conclude – la situazione sul fronte dell’adeguamento ai nuovi parametri imposti dalla vigente normativa sismica delle strutture scolastiche e rispetto ai quali ritengo necessario ed urgente verificare quanti sono gli istituti in possesso della certificazione sulla vulnerabilità sismica anche attraverso un tavolo urgente tra le istituzioni coinvolte. Non giochiamo con la sicurezza dei nostri bambini!”.