Nel suo appartamento, nella zona di Fossignano, ad Aprilia, aveva allestito una vera e propria piantagione di marijuana, nonostante vivesse con moglie e figli. Un incensurato di 52 anni di Aprilia, che tra l’altro percepiva anche il Reddito di Cittadinanza, è stato arrestato ieri pomeriggio dai finanzieri della Tenenza di Aprilia, diretti dal Capitano Luca Spedicato.
In una stanza attigua al salotto, le fiamme gialle hanno rinvenuto 9 piante di cannabis, alte più di un metro, coltivate con un efficiente sistema composto da lampade a luce ultravioletta, impianto di riscaldamento e serre isolanti. Nel salotto, invece, vi erano ad essiccare quasi due chili di marijuana, pronta per la “vendita al dettaglio”.
La commercializzazione della droga – che è stata analizzata e classificata di ottima qualità – avrebbe fruttato circa 15mila euro. Al 52enne – attualmente ai domiciliari in attesa di essere processato con rito direttissimo – verrà ora sospeso anche il reddito di cittadinanza, con una formale richiesta all’Inps.
“L’attività di controllo del territorio finalizzata al rispetto delle disposizioni anti-contagio e servizi mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti eseguiti dalle Fiamme Gialle pontine nei giorni di scorsi – spiega nella nota la Finanza – hanno portato all’arresto di un incensurato, un italiano residente ad Aprilia, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.
Nel pomeriggio di ieri i Finanzieri della Tenenza di Aprilia hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di un 52enne apriliano, che ha permesso di scoprire una vera e propria coltivazione indoor di canapa indiana.
I Finanzieri, infatti, appena entrati nell’appartamento hanno trovato 9 piante di cannabis dell’altezza di circa cm. 110, coltivate mediante un efficiente sistema composto da lampade a luce ultravioletta, impianto di riscaldamento e serre isolanti. Sono stati rinvenuti anche circa due chilogrammi di marijuana già essiccata ed imbustata pronta per la commercializzazione che sul mercato locale avrebbe fruttato di circa 15.000 euro.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e il soggetto tratto in arresto per violazione dell’art. 73 della legge sugli stupefacenti.
Ulteriori accertamenti di natura finanziaria eseguiti hanno fatto emergere che l’arrestato percepiva anche il Reddito di Cittadinanza. Tale dato è stato immediatamente partecipato all’Autorità Giudiziaria per la successiva richiesta di sospensione (prevista dall’art.7-ter del D.L. 4/2019) ai competenti Uffici dell’INPS”.
