Sevizie e maltrattamenti sui figli di appena 5 e 7 anni: una giovane mamma apriliana, una 26enne di origini straniere, è stata condannata dai giudici della Corte d’Assise di Roma a 10 anni di carcere. Il Pm, per lei, aveva chiesto 7 anni di reclusione.
Il suo arresto risale al maggio del 2023: la Polizia la catturò mentre stava raggiungendo il compagno, padre dei due bambini, in Francia. Fu la Polizia a trovare due bambini in un vecchio casolare alla periferia di Aprilia: erano in completo stato di abbandono, con cicatrici su tutto il corpo (dovuto probamente ai morsi dei topi o alle cicche di sigarette spente addosso) denutriti ed incapaci di comunicare. Erano arrivati anche a mangiare addirittura la terra.
La donna li avrebbe torturati anche gettandogli addosso dell’acqua bollente, picchiandoli con cavi elettrici e bastoni.
Le due giovanissime vittime – curate al Bambin Gesù di Roma – sono state allontanate dalla famiglia e giudicate adottabili.