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Siccità di maggio, la Regione Lazio deliberato lo stato di calamità. L’assessora Onorati: “Ci attiveremo per consentire di raccogliere ed istruire le domande di indennizzo”

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Deliberata la dichiarazione di stato di calamità per la siccità di maggio e i conseguenti danni per le aziende agricole dovuti alle perdite nelle loro produzioni. Si tratta di danni valutati per quasi 600mila euro nelle cinque province del Lazio. Per l’assessora all’Agricoltura della Regione Lazio, Enrica Onorati, l’impegno, in attesa che il Ministero assegni la quota di riparto, sarà quello di battersi affinché nel fondo di solidarietà siano garantite risorse idonee a sostenere le imprese del settore agricolo. “In questo senso – dichiara la Onorati – appena avremo comunicazione della quota di riparto ci attiveremo subito per consentire alle Aree Decentrate Agricoltura di raccogliere ed istruire le domande di indennizzo che saranno presentate dalle nostre aziende“.

La nota dell’Assessora all’ Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati

Abbiamo deliberato la dichiarazione di stato di calamità per le avversità legate alla siccità verificatasi dal mese di maggio nelle province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo e i conseguenti danni per le aziende agricole dovuti alle perdite nelle loro produzioni. Parliamo di danni valutati per un importo complessivo di quasi 600mila euro nelle cinque province del Lazio. Il nostro impegno, in attesa che il Ministero ci assegni la quota di riparto, sarà quello di batterci affinché nel fondo di solidarietà 102/2004 siano garantite risorse idonee a sostenere le imprese del nostro settore. In questo senso appena avremo comunicazione della quota di riparto ci attiveremo subito per consentire alle Aree Decentrate Agricoltura di raccogliere ed istruire le domande di indennizzo che saranno presentate dalle nostre aziende“.

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