Questione sicurezza ad Aprilia: i consigli di Fratelli d’Italia, Vincenzo La Pegna e Matteo Grammatico, intervengono sottolineando la necessità di istituire in città un commissariato di Polizia e l’elevazione a comando della compagnia della Guardia di Finanza. “Invitiamo il sindaco a non sottovaluta il problema della sicurezza pubblica” sottolineano La Pegna e Grammatico, alla luce soprattutto degli ultimi fatti di cronaca. “Esprimiamo soddisfazione, -hanno poi aggiunto – per l’insediamento, finalmente, del nuovo organismo dell’Osservatorio sulla Sicurezza e Legalità, che possa dare – hanno sottolineato – un fattivo contributo a tutte quelle componenti che hanno a cuore questa città”.
“Dopo aver riflettuto alcuni giorni e dopo aver valutato situazioni che stanno diventando quasi usuali nel tessuto sociale della nostra città, – scrivono i due consiglieri di centrodestra – ci teniamo a sottolineare e a rafforzare la nostra opinione in ordine alla sottovalutazione che il primo cittadino Antonio Terra, sta affrontando in tema di sicurezza. Come è vero che non bisogna fare allarmismi, è altrettanto vero che nemmeno si può più nascondere dietro un dito.
L’escalation di accadimenti delittuosi di vario genere a cui il Comando Territoriale dei Carabinieri e le forze dell’ordine in generale stanno mettendo sotto la lente di ingrandimento e l’attenzione che traspare anche da organismi superiori seduti ai tavoli per l’ordine e sicurezza pubblica, rende l’idea che Aprilia non è l’isola felice che il primo cittadino vuole dipingere.
La microcriminalità ci porta a considerare che l’attenzione deve essere sempre alta senza mai sottovalutare nulla, se non si vuole arrivare ad un punto di non ritorno.
Atti quali la bomba al cancello della società Tesei Bus, l’aggressione ai Carabinieri cui ha visto la presenza della nostra Giorgia Meloni, il lancio di oggetti e materiale di ogni genere dai balconi verso chi deve garantire la sicurezza, aggressioni in pieno centro ai danni di minorenni e verso anziani che purtroppo nemmeno denunciano, atti vandalici verso autovetture parcheggiate e non per ultimo, incresciosi fatti delittuosi, messi in risalto alle cronache nazionali di cui faremmo volentieri a meno.
Questa situazione ci porta ancora una volta a richiedere un supporto maggiore di uomini e donne delle forze dell’ordine presenti sul territorio, anche con l’istituzione di commissariato di PS , l’elevazione a comando compagnia della GDF a cui unitamente al compianto sindaco Meddi lavorammo con profonda sinergia tra Enti, cosa questa che, personalmente prima, ed oggi come gruppo consiliare si chiede da decenni.
Esprimiamo soddisfazione, finalmente, per l’insediamento del “nuovo organismo” dell’osservatorio sulla sicurezza e legalità che possa dare un fattivo contributo a tutte quelle componenti che hanno a cuore questa città a cui facciamo i nostri auguri.
Ora bisogna passare ai fatti e non far restare le belle parole pronunciate dal Sindaco e da questa maggioranza al momento della costituzione dell’Osservatorio, una ‘mera’ propaganda come in tante altre situazioni. Il troppo ottimismo mostrato in più occasioni, è quantomeno imbarazzante, visti i risultati del rapporto sulle mafie nel Lazio e nei nostri territori.
Altro importante elemento su cui riflettere, – concludono La Pegna e Grammatico – è l’ammodernamento del sistema di videosorveglianza a cui il sottoscritto capogruppo in tempi non lontani fece emergere, diciamo, incongruenze e dubbi, poi acclarati da fatti concreti, nei confronti di colui al quale furono affidati i lavori e le spese eccessive sostenute per le telecamere installate, già al tempo riciclate e/o usurate e datate”.