“Il Governo prenda una ferma posizione di condanna di fronte al ripetersi sempre più frequente degli episodi di violenza razziale ed elabori una specifica strategia per contrastare il dilagare di altre forme di discriminazione razzista nelle nostre città”. Lo chiede il senatore del Pd Gianni Pittella con una interrogazione urgente presentata l’11 settembre scorso al Presidente del Consiglio dei Ministri, sottoscritta da numerosi parlamentari democratici, tra i quali Alessandro Alfieri, Teresa Bellanova, Caterina Biti, Giuseppe Cucca, Vincenzo D’Arienzo, Valeria Fedeli, Laura Garavini, Nadia Ginetti, Simona Malpezzi, Antonio Misiani, Tommaso Nannicini, Edoardo Patriarca, Mino Taricco.
In particolare Pittella fa riferimento all’episodio accaduto ad Aprilia il giorno di Ferragosto in cui un cittadino camerunense è stato ferito a un piede da un proiettile di piombo mentre passeggiava nel centro della cittadina. E ai numerosi fatti di violenza accaduti su tutto il territorio nazionale, da Macerata a Vibo Valentia, Caserta, Napoli, Forlì e Monacalieri.
“Di fronte al manifestato disinteresse del Ministro dell’Interno per il problema, sarebbe necessario avvalersi – chiede ancora Pittella – delle prerogative e delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio per assumere direttamente un’iniziativa politica al fine di promuovere una campagna di comunicazione istituzionale su tutti i più importanti organi di informazione del Paese”. “Bisogna stigmatizzare socialmente il razzismo e la xenofobia e condannare ogni forma discriminazione basata sul colore della pelle e sull’appartenenza a minoranze linguistiche e religiose”, conclude Pittella.