Andre Tomassi, 19enne di Aprilia, vince la gara Brewers alle semifinali SCA (Specialty Coffee Association) e si qualifica alla finale nazionale, tappa di selezione che gli consentirebbe di approdare al mondiale. Andre Tomassi, lo scorso giovedì, alla Trusillo Accademy” di Salerno si è qualificato primo nella categoria Brewing.

“Sin dalla mia nascita sono cresciuto nel mondo del caffè. – racconta Andre – Circa sei anni fa, mi sono appassionato enormemente al mondo del caffè specialty, grazie anche al magnifico supporto della mia famiglia, in particolare di mio padre Emanuele Tomassi, proprietario della Tomassicoffee.

Gli specialty coffee – spiega – sono tutti quei caffè che si distinguono per le loro qualità aromatiche. Per essere considerati specialty, i caffè devono superare una selezione attraverso attenti assaggi da parte di valutatori che giudicheranno il loro sapore e assegneranno un punteggio che può arrivare fino a cento. Per essere classificati come caffè specialty, devono ottenere almeno 80 punti.

Dal 2021, ho iniziato a competere nelle gare SCA, acronimo di Specialty Coffee Association, un circuito internazionale che si dedica alla ricerca nell’ambito della caffetteria, migliorando la qualità del caffè e del mondo della caffetteria e stabilendo i parametri per definire i caffè specialty tramite assaggi.

Queste gare sono le competizioni di alto livello più prestigiose al mondo e si suddividono in semifinali italiane, finali italiane e, infine, mondiali. Inoltre, sono suddivise in diverse categorie, che sarebbero barista, brewing, latte art, coffee in good Spirit e per finire ibrik.

Lo scorso giovedì abbiamo partecipato alla categoria Brewing, che ho vinto, e alla gara della categoria barista che non mi ha visto vincitore ma che mi permetterà di arrivare comunque alla finale italiana.

La gara di Brewing – spiega ancora Andre Tomassi – consiste nell’estrazione di tre caffè filtri (nella categoria dei caffè filtri rientrano tutti quei caffè estratti mediante acqua calda che scorre attraverso una miscela di caffè macinato precedentemente inserita in un filtro di carta o tessuto, al fine di estrarre tutti gli aromi e i sapori del caffè macinato per produrre una bevanda. Questo processo è spesso noto anche come caffè filtrato) in 10 minuti, durante i quali il concorrente deve spiegare al meglio delle sue capacità ogni passaggio della preparazione.

È una gara che, se può sembrare semplice a un occhio non esperto, è in realtà molto complessa poiché richiede il controllo di numerosi parametri variabili.

La gara barista è una gara che consiste nella realizzazione di 4 espressi e 4 bevande latte mentre in finale ci sarà anche l’aggiunta di un cocktail a base espresso, mentre si spiega al meglio il caffè e ogni cosa che si andrà a fare durante la gara.

Questa gara – conclude – la ritengo la più completa e mette in mostra tutte le capacità del barista, che dovrà cimentarsi in più campi del mondo della caffetteria e per questo richiede uno studio molto approfondito e meticoloso. Inoltre, credo che il livello italiano stia migliorando notevolmente, con sempre più baristi esperti e di altissimo livello che si stanno avvicinando a queste discipline, il che è davvero molto stimolante per me”.