Sta arrivando in Italia il vaccino della Pfizer-Biontech con il quale domenica inizierà simbolicamente la campagna di massa per cercare di uscire dall’incubo del Coronavirus. La prima fornitura potrebbe giungere entro domani, il giorno di Natale. I tir dell’azienda farmaceutica con le 9.750 dosi stanno lasciando in queste ore il Belgio e dai confini italiani saranno scortati dalle forze dell’ordine fino a Roma, all’Istituto Spallanzani. Le dosi saranno poi distribuite sabato 26 dicembre ai 21 siti principali di riferimento, in vista del V-Day europeo di domenica, con la prima vaccinazione di operatori sanitari e ospiti e personale delle Rsa. Allo Spallanzani, domenica, sarà un’infermiera di 29 anni la prima a ricevere la somministrazione del vaccino.

Delle 9.750 dosi iniziali Pfizer allo Spallanzani una parte sarà trasportata a Pratica di Mare dove 5 aerei (due C27J dell’Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell’Esercito e un P-180 della Marina) raggiungeranno le mete più lontane, secondo il piano del ministero della Difesa sulla base di quanto predisposto dal commissario Domenico Arcuri.

I restanti vaccini raggiungeranno le destinazioni via terra con un impegno complessivo di 60 autoveicoli e circa 250 militari.

Nella seconda fase della campagna, non appena disponibili i vaccini delle altre aziende le Forze Armate li trasporteranno in tutta Italia. L’hub principale per lo stoccaggio delle dosi sarà l’aeroporto di Pratica di Mare, da dove partiranno per raggiungere i 21 “Sub Hub”, strutture militari dislocate in tutte le Regioni che garantiscono le necessarie misure di sicurezza. Da qui partiranno per essere consegnati ai siti di somministrazione. Il piano prevede l’utilizzo di 11 aerei, 73 elicotteri e oltre 360 autoveicoli.