Prosegue la stagione 22/23 al Teatro Fellini di Pontinia: in scena questo venerdì 10 Febbraio, alle 21.00, lo spettacolo “Overload”, Premio Ubu Spettacolo del 2018. Sul palco i Sotteraneo, gruppo di ricerca teatrale formatosi a Firenze nel 2005.
La stagione al Fellini è organizzata in collaborazione con ATCL – Circuito multi-disciplinare del Lazio, riconosciuto dal MIC – Ministero della Cultura e dalla Re-gione Lazio e con il patrocinio del Comune di Pontinia e della Provincia di Lati-na.
Sul palco i Sotteraneo, gruppo di ricerca teatrale formatosi a Firenze nel 2005, composto da un nucleo autoriale fisso cui si affianca un cluster di collaboratori che variano a seconda dei progetti e che negli anni ha ricecuto alcuni tra i più importanti riconoscimenti teatrali a livello nazionale e inter nazionale. Presenteranno al pubblico il loro lavoro “Overload” Premio Ubu Spettacolo dell’anno 2018.
OVERLOAD
concept e regia Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
costumi Laura Dondoli
sound design Mattia Tuliozi
props Francesco Silei
grafica Isabella Ahmadzadeh
promozione internazionale Laura Artoni
produzione Sotterraneo
coproduzione Teatro Nacional D. Maria II nell’ambito di APAP – Performing Europe 2020, Pro-
gramma Europa Creativa dell’Unione Europea
contributo Centrale Fies_art work space, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
con il supporto di Comune di Firenze, Regione Toscana, Mibact, Funder 35, Sillumina – copia
privata per i giovani, per la cultura
residenze artistiche Associazione Teatrale Pistoiese, Tram – Attodue, Teatro Metastasio di Prato,
Centrale Fies_art work space, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, La Corte
Ospitale – progetto residenziale 2017, Teatro Studio/Teatro della Toscana, Teatro Cantiere Florida/
Multiresidenza FLOW
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, è artista associato al Piccolo Teatro Milano ed è
residente presso ATP Teatri di Pistoia
LO SPETTACOLO
Fra distrazioni di massa e mutazioni digitali, ci muoviamo immersi in un ambiente aumentato dai media. Come esplicitato dallo stesso collettivo “L’attenzione è una forma d’alienazione: il punto è saper scegliere in cosa alienarsi. Per questo sembriamo sempre tutti persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualcosa e chi è solo confuso. Guardati attorno: quante altre cose attirano la tua attenzione? Ora guardati dall’alto: riesci a vederti? Le superfici dei territori più densamente abitati della Terra sono coperte da una fitta nebbia di messaggi, immagini e suoni in cui le persone si muovono, interagiscono, dormono. A volte si alzano rumori più intensi, che la nebbia riassorbe subito mentre lampeggia e risuona. Visto da qui il pianeta sembra semplicemente troppo rumoroso e distratto per riuscire a sopravvivere”.
Non dovremmo forse fare più silenzio e scegliere a cosa prestare attenzione? Overload è un esperimento di ipertesto teatrale: a partire da un discorso centrale, i performer offrono continuamente dei collegamenti a contenuti nascosti che innescano possibili azioni e immagini. Il pubblico ha la facoltà di rifiutare i collegamenti e continuare a seguire il discorso, oppure di attivarli, allontanandosi dal centro dello spettacolo e perdendosi in un labirinto di distrazioni, attraverso una rincorsa continua al frammento che è molto simile alla nostra esperienza quotidiana.
EFFETTI COLLATERALI
Il 10 febbraio alle 19.30 tornano gli incontri di formazione del pubblico EFFETTI COLLATERALI a cura di Anna Eugenia Morini.
“Il segnale e il rumore, l’ateo e i due eschimesi. Come sopravvivere alla sovraesposizione mediatica”
prendendo spunto da una delle celebri “barzellette” scritta da David Foster Wallace, fondamentale autore americano contemporaneo che nello spettacolo Overload il pubblico ritroverà in scena come personaggio. Anna Eugenia Morini converserà con Diego Altobelli; questo incontro introduttivo verterà su alcune suggestioni relative alla poetica dello scrittore D.F.Wallace, sulla parola, il mezzo, l’ironia e la precarietà nel mutamento. La partecipazione agli incontri è gratuita. E’ gradita prenotazione al numero 3496384606.
INFO FELLINI