Lo scorso mese di maggio era stato sorpreso dalla Polizia Penitenziaria mentre stava introducendo nel carcere di Velletri un consistente quantitativo di droga, un chilo di marijuana e di 50 grammi di cocaina: don Maurizio Verlezza, 63 anni, parroco dell’Istituto Salesiano di Genzano e direttore dell’oratorio Don Bosco, che da oltre 3 mesi si trovava ai domiciliari, ha patteggiato la pena a due anni ed è tornato il libertà. Il 63enne avrebbe ammesso le sue responsabilità; non dovrà scontare la detenzione, ma pagare una sanzione pecuniaria di circa 12mila euro.
Don Maurizio Verlezza in passato anche stato anche a capo della chiesa di San Marco, a Latina.
Lo stupefacente, lo scorso maggio, sarebbe stato trovato dalla Polizia Penitenziaria all’interno di un pacco dove dovevano esserci solamente dei vestiti ed altre cose necessarie ai detenuti. Sotto sequestro sono finiti anche due telefoni cellulari che stavano per essere introdotto nel carcere. Nell’alloggio del 63enne sarebbe stata sequestrata anche un’ingente somma di denaro contante, circa 20mila euro.