“Te piace ‘o Presepio?” (il Natale a Napoli in versi e musica): l’Archetipo Ensamble, in collaborazione con la compagnia teatrale “Arte Povera” e con la partecipazione del Maestro Antonio De Waure, presentano lo spettacolo, il prossimo venerdì 5 gennaio alle 21.00, presso il Teatro Finestra del CulturAprilia, al Km 46,600 della Pontina.
L’incasso della serata – che sarà un vero e proprio viaggio nella tradizione napoletana legata al Natale e, soprattutto, al Presepe – verrà devoluto al Banco Alimentare, con lo scopo di portare aiuto alle famiglie in difficoltà.
Info e prenotazioni al numero 339/25.39.088.
“Questa volta, il nostro lavoro e quello degli amici che ci affiancheranno, – raccontano i componenti dell’Archetipo Ensamble – si tinge dei colori caldi e avvolgenti della solidarietà. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, tendere una mano a chi è rimasto indietro e non ce la fa a recuperare terreno, pensiamo sia il Dono dei Doni, quelli che si fanno per non dimenticare mai che da soli non si va da nessuna parte.
Molte persone, non solo a Natale, non riescono ad avere accesso a cibo e cure…Un fenomeno in crescita purtroppo, che organizzazioni come il Banco Alimentare cercano di circoscrivere, di arginare, giorno dopo giorno, grazie alla collaborazione di volontari e donatori.
Ecco: il 5 gennaio, vi chiediamo di venire a vedere uno spettacolo il cui l’intero ricavato andrà a portare un po’ di aiuto alle famiglie in difficoltà.
Sulla scena troverete il nostro Archetipo Ensemble che si occuperà della parte musicale, gli attori della Compagnia Arte Povera di Lavinio diretti da Alessandra Brignone, il M° Antonio De Waure e la sua ineguagliabile Arte.
Un grazie alla Compagnia Teatro Finestra, subito ricettiva e disponibile e al Comune di Aprilia che, attraverso l’impegno dell’Assessore Elvis Martino, ha velocemente concesso lo spazio per la realizzazione dell’iniziativa. Ma soprattutto un grazie a Salvatore Saraniti e alla sua organizzazione di Volontariato “San Benedetto” per l’impegno incessante che mette nel servizio ai più fragili per 365 giorni all’anno.
Ciò che vi proporremo è un viaggio nella tradizione Napoletana legata al Natale e, soprattutto, al Presepe (“O Presepio” come si dice nella lingua partenopea). Musica e teatro racconteranno storie nelle quali gli umili, gli ultimi, sono li a ricordarci l’essenza della Vita. Ci strapperanno più di un sorriso, ma ancor di più ci faranno riflettere sull’importanza di essere sempre attenti e pronti a tendere una mano agli altri. Noi ce la metteremo tutta. Voi non mancate, vi aspettiamo numerosi: sarà un modo più significativo di iniziare il nuovo Anno”.