Uno straniero pericolo arrestato a Fondi dalla Polizia. Nel giugno del 2018, fu arrestato sempre nella cittadina dl sud pontino, dopo essere stato colto in flagranza di reato per un furto in abitazione. Nella circostanza minacciò con un accendino di far saltare in aria una bombola di gas, inneggiando ad Allah e affermando di essere un affiliato all’ISIS. Ieri pomeriggio, dopo aver scavalcato la recinzione esterna del Commissariato di Polizia di Fondi, ha tentato di forzare la porta d’ingresso con calci e spintoni. L’arrestato è un cittadino egiziano di 30 anni.
Il pronto e immediato intervento della Polizia ha impedito allo straniero di sfondare la porta ed entrare negli uffici. Ieri chiedeva un confronto con gli agenti che lo avevano arrestato due anni fa, lamentando di aver subìto un’ingiusta detenzione e che, qualora fosse stato ucciso, sarebbe morto da martire.
L’uomo, come detto, non è nuovo a gesti del genere: infatti, è colui il quale, a giugno 2018, fu arrestato sempre a Fondi dal locale Commissariato di P.S. dopo essere stato colto in flagranza di reato per un furto in abitazione e nella circostanza minacciò con un accendino di far saltare in aria una bombola di gas lì trovata, inneggiando ad Allah e successivamente affermando di essere un affiliato all’ISIS.
Nella circostanza di ieri l’autore del gesto, durante la sua folle condotta, ha messo in mostra un atteggiamento di sfida verso i poliziotti.
Nuovamente tratto in arresto, è ora recluso presso la casa circondariale di Latina