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Termovalorizzatore di Santa Palomba, Gualtieri presenta il progetto: “Non inquina, più pericolosa via trafficata di Roma”

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Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha presentato ieri il nuovo inceneritore che verrà realizzato a Santa Palomba. A nulla sono servite le proteste condotte in questi mesi, i cantieri partiranno entro il primo trimestre del 2025. La presentazione dell’opera è avvenuta in Campidoglio alla presenza dell’ad di Acea Fabrizio Palermo. “Il termovalorizzatore – ha detto Gualtieri – dovrebbe essere pronto per l’estate del 2027. Non inquina – ha aggiunto – è più nociva una via trafficata di Roma”.

L’impianto dovrebbe arrivare a produrre circa 65 megawatt di energia, utile al fabbisogno di circa 200mila famiglie. Inoltre, all’interno del progetto, è presente anche una serra, un “camminamento ecologico” e degli spazi di coworking.

Il bando per la realizzazione è stato vinto dal gruppo di imprese guidato da Acea che comprende Hitachi Zosen Inova AG, Suez Italy Spa, Vianini Lavori Spa e RMB Spa. Nel mese di agosto è poi arrivato l’ok della commissione giudicatrice, mentre al momento manca ancora il passaggio della Conferenza di Servizi che si dovrà occupare di esprimersi sulla Valutazione di impatto ambientale.

Per quanto riguarda i fondi l’investimento è di circa 1 miliardo di euro compresi gli impianti legati al termovalorizzatore.

Altro tema riguarda la tariffa di conferimento dei rifiuti che, ad oggi si aggira sui 220-230 euro per tonnellata. Con quest’opera, ha assicurato il Sindaco Gualtieri, si arriverà a 178,5 euro per tonnellata

Inceneritore Santa Palomba, Zuccalà M5S: “Gualtieri senza vergogna, presenta l’impianto nella giornata internazionale contro l’incenerimento dei rifiuti”

 “E’ vergognoso che il sindaco Gualtieri abbia scelto proprio la data di oggi, giornata internazionale contro l’incenerimento dei rifiuti, per presentare il mega inceneritore di Santa Palomba. L’ennesima dimostrazione dell’assoluta mancanza di rispetto verso i cittadini, le associazioni e le istituzioni – da eurodeputati a sindaci – che fino a sabato scorso hanno manifestato contro la realizzazione dell’impianto.

Ma è anche ridicolo leggere sui giornali ricostruzioni fantasiose sul risparmio economico, sull’efficientamento energetico, sui giardini pensili e la torre panoramica, sull’utilizzo di acqua riciclata e sull’inquinamento minimo, sugli spazi di coworking e formazione: a sentire Gualtieri sembra quasi che Santa Palomba debba ringraziarlo per il grande regalo che gli sta facendo! Certamente l’inceneritore di Roma sarà il più avanzato al mondo perché, nel frattempo, gli altri impianti saranno stati tutti spenti!!

Eppure, tra tante belle favole, il sindaco pifferaio magico ha detto finalmente una verità: l’impianto sarà attivo, forse, dal 2027 e mai è stato ipotizzato che potesse essere pronto per il Giubileo. Quindi ha ammesso che questo inceneritore, non previsto dal piano rifiuti regionale, nulla ha a che vedere con la gestione dei rifiuti nella Capitale per il 2025, e quindi nulla ha a che vedere con i poteri commissariali che gli sono stati conferiti per il Giubileo.

Si è chiesto più volte, su diversi tavoli e da parte di più forze politiche, di riperimetrare i confini di questo commissariamento diventato nel tempo una sorta di regno in cui Gualtieri pensa di poter governare da solo: chiediamo nuovamente alla Regione Lazio e al Governo di mettere in campo ogni mezzo per fermare questo progetto scellerato che ipotecherà il futuro dei nostri territori e della nostra cittadinanza”.

Così in una nota il capogruppo M5S Lazio Adriano Zuccalà

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