Sabato sera un cittadino tunisino è stato tratto in arresto dalla Volante del Commissariato distaccato di P.S. di Terracina, perché ritenuto responsabile dei reati di tentata rapina, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, di 43 anni, si era recato presso un locale di Terracina, specializzato in vivande d’asporto e, dopo aver ordinato del cibo, pretendeva di allontanarsi senza pagare. Al rifiuto del dipendente del locale di consegnare quanto ordinato se prima non venisse saldato il conto, l’arrestato lo sputava in faccia e lo colpiva con un pugno al naso. Successivamente scavalcava il bancone e tentava di impossessarsi della cassa contenente il denaro contante. Il dipendete riusciva ad impedire che l’energumeno si appropriasse della cassa anche se la sua resistenza gli costava un ulteriore pugno al volto.
Il lavoratore alla fine riportava lesioni giudicate guaribili in 10 gg s.c.
A questo punto, lo straniero si allontanava dal locale, senza però aver prima danneggiato parte degli arredi con altri pugni.
Poco dopo l’uomo veniva rintracciato dagli agenti della Volante ai quali pure rifiutava di esibire i propri documenti richiesti opponendo un’attiva resistenza.
Ai poliziotti non rimaneva altro da fare che arrestare l’uomo per i reati sopra menzionati e condurlo in Commissariato per gli ulteriori adempimenti di Legge.
Negli Uffici potevano così identificare compiutamente l’uomo, tramite fotosegnalamento da parte della Polizia Scientifica.
Ora l’uomo attenderà in carcere di conoscere il proprio futuro per quanto accaduto.