«Sull’emergenza topi nella scuola di via Bachelet ci saremmo aspettati un intervento perentorio da parte dell’amministrazione. Il problema non è di oggi, la dirigente scolastica l’ha segnalato agli uffici preposti ben due mesi fa. Inevitabile e legittima la protesta dei genitori davanti al plesso questa mattina». Le forze di opposizione in Consiglio comunale a Latina intervengono sull’allarme lanciato dal plesso dell’istituto comprensivo Emma Castelnuovo per la presenza di una colonia di topi, che ha portato le famiglie all’esasperazione, tanto da decidere di tenere a casa i propri figli oggi e nei prossimi giorni se non si provvederà alla necessaria derattizzazione.
«Con un comunicato diffuso nel primo pomeriggio di lunedì – spiegano i consiglieri di Lbc, M5S, Pd e Per Latina 2032 – l’Ente rassicurava sulla presa in carico dell’emergenza e annunciava una riunione tecnica l’indomani per capire il da farsi. Sarebbe stato opportuno un intervento più incisivo. Solo oggi, a seguito delle proteste, il Comune si è deciso a organizzare una riunione con i genitori. Nessuno pretende una risoluzione nell’immediato, ma si sarebbe potuto fare almeno il gesto di presentarsi a scuola, oggi, per un confronto con la preside e i genitori. Invece l’amministrazione ha preferito non metterci la faccia, limitandosi a rassicurazioni comunicate a mezzo stampa».
«Ad anno scolastico ormai inoltrato, – sottolineano i gruppi di minoranza – vengono a galla diverse criticità negli istituti di competenza comunale, legate a disservizi che compromettono la salubrità degli ambienti scolastici. Ricordiamo solo un mese fa la chiusura della scuola elementare di Via Quarto per ammaloramento della copertura dei camminamenti esterni, gli alunni della scuola di Via Po rimasti al freddo giorni fa per problemi al riscaldamento e tutt’oggi con impianto a mezzo regime, stesso discorso per la scuola Caetani a Latina Scalo, con l’Ente intervenuto per risolvere dopo più di una settimana dalle sollecitazioni delle famiglie e della scuola».
«Tutti episodi per cui il Comune è dovuto correre ai ripari facendo emergere le oggettive difficoltà di quest’amministrazione nella manutenzione ordinaria degli istituti scolastici. Le stesse difficoltà denunciate e imputate con veemenza alla precedente amministrazione. Quantomeno, allora ci si preoccupava di recarsi sul posto per parlare direttamente con il mondo della scuola».
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