Torna la primavera del Giardino di Ninfa. Dopo due anni di rinvii delle aperture ufficiali nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia, si riparte nel mese di marzo con le prime due aperture fissate per il 19 e 20 marzo 2022.
La Fondazione Roffredo Caetani ha pubblicato sul sito www.giardinodininfa.eu il calendario per le visite 2022 e dato il via alle prenotazioni.
CALENDARIO UFFICIALE APERTURE GIARDINO DI NINFA 2022
(Prenotazioni esclusivamente sul sito www.giardinodininfa.eu):
MARZO: 19, 20, 26, 27
APRILE: 2, 3, 9, 10, 16, 17, 18, 23, 24, 25, 30
MAGGIO: 1, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28, 29
GIUGNO: 2, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26
LUGLIO: 2, 3, 9, 10, 16, 17, 23, 24, 30, 31
AGOSTO: 6, 7, 13, 14, 15, 20, 21, 27, 28
SETTEMBRE: 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25
OTTOBRE: 1, 2, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30
NOVEMBRE: 1
Importante: prenotazioni esclusivamente sul sito www.giardinodininfa.eu dove sono disponibili informazioni tecniche su visite e ingressi in caso di provvedimenti emergenziali. Sempre sul sito è possibile prenotare, nell’apposita sezione, anche la visita per il vicino Castello Caetani di Sermoneta (a quindici minuti dal Giardino di Ninfa).
L’andamento 2021 e i progetti 2022: trend in aumento nonostante la pandemia
La Fondazione Roffredo Caetani ha affidato, come ormai di consueto negli ultimi anni, uno studio sull’andamento delle visite e sul gradimento dei visitatori.
Il Giardino di Ninfa, con circa 80mila presenze, ha confermato nel 2021 un trend in aumento dei visitatori nonostante la riduzione – per il secondo anno consecutivo e a causa della pandemia – del numero di prenotazioni legate alle attività scolastiche. Un andamento positivo che la Fondazione Roffredo Caetani tiene strettamente sotto controllo ricordando che il numero degli ingressi consentiti resta contingentato per ragioni di salvaguardia dell’ecosistema naturale del sito.
Di seguito la sintesi dello studio relativo al questionario di conoscenza e gradimento dei visitatori e delle visitatrici del Giardino di Ninfa, realizzato per conto della Fondazione Roffredo Caetani da Claudio Buongiorno Sottoriva, ricercatore dell’Università Bocconi di Milano: “A due anni dall’inizio della pandemia, la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta Onlus pubblicherà la quarta edizione del rapporto “Visitare il Giardino di Ninfa”, che descrive come è cambiata l’esperienza di visita e come è cambiata l’utenza in arrivo al Giardino. L’88% degli utenti del 2021, si descrive come soddisfatto o estremamente soddisfatto alla fine della visita: nonostante gli adattamenti necessari negli ultimi due anni l’esperienza di visita nel Giardino è ancora indimenticabile. Inoltre il Giardino ha anche visto aumentare gli ingressi sia nel 2020 che nel 2021. Nel 2020 erano stati i più giovani a contribuire maggiormente alla crescita del numero di utenti, anche perché meno spaventati dalle conseguenze del virus dopo la prima ondata, mentre nel 2021, complice l’introduzione dei vaccini, gli over 50 hanno visto il maggiore aumento. Nonostante le restrizioni alla mobilità e le difficoltà legate agli spostamenti, tre utenti su quattro erano in visita per la prima volta. Una conoscenza, quella del giardino, favorita dal classico “passaparola” ma anche, in grande aumento negli ultimi anni, da internet e social media. Più di un visitatore ogni tre ha conosciuto il Giardino di Ninfa online, nel 2017 il valore si attestava a poco più di uno su 5. Il rapporto descrive quindi un Giardino con un’immagine forte e riconoscibile, per un pubblico non soltanto locale, visto che, tra chi è in visita giornaliera, il 62% proviene dalle altre province del Lazio e il 22% da altre Regioni”.
Dichiarazione del presidente della Fondazione Roffredo Caetani, Tommaso Agnoni
“Finalmente il Giardino di Ninfa torna a mostrarsi nel momento del suo massimo splendore ai tanti visitatori che hanno dovuto rinunciare nel 2020 e nel 2021, a causa dell’emergenza Covid, a godere dei colori e dei profumi di questa stagione. I due anni che si sono appena conclusi hanno confermato e consolidato l’importanza di questo luogo ormai conosciuto in tutto il mondo ma siamo certi, visto l’importante lavoro fatto dalla Fondazione Roffredo Caetani, che il 2022 ci aiuterà a consolidare ulteriormente il Giardino di Ninfa nella veste di attrattore culturale e di punto di riferimento per lo studio, la conservazione e la tutela del patrimonio storico e ambientale. Il 2022 è per noi un anno importante: 50 anni fa Lelia Caetani decise di costituire la Fondazione Roffredo Caetani affidandole la proprietà e la gestione dei beni della famiglia in terra pontina e con essi anche il patrimonio storico e culturale del Casato. Celebreremo questa ricorrenza con un programma ricco di eventi culturali, di occasioni di studio e approfondimento sui temi che hanno reso grande la famiglia e i siti che oggi vengono visitati da migliaia di persone ogni anno. Presenteremo il programma in una apposita conferenza stampa ma posso già anticipare che ci saranno partnership di primissimo piano e di livello internazionale con progetti che, siamo certi, saranno molto apprezzati dai visitatori di Ninfa e del Castello Caetani di Sermoneta che tornerà ad assumere un ruolo fondamentale nelle attività storiche e culturali della Fondazione. Per questo voglio ringraziare il consiglio direttivo, il consiglio generale e tutto lo staff della Fondazione, insieme alla direttrice e al soprintendente del Giardino di Ninfa, per il lavoro svolto in questo periodo perché, va sottolineato, i siti della Fondazione hanno confermato il loro grande valore anche in un momento così delicato solo ed esclusivamente grazie al lavoro di squadra che ha caratterizzato il nostro impegno”.
Informazioni ufficiali sul sito www.frcaetani.it e sui canali social del Giardino di Ninfa (Facebook, Instagram, Twitter) e della Fondazione Roffredo Caetani (Facebook, Linkedin, materiale video sul canale Youtube). Prenotazioni per la visita al Giardino e al Castello Caetani esclusivamente sul sito www.giardinodininfa.eu.
La Regione Lazio è partner degli eventi della Fondazione Roffredo Caetani. Media partner La Repubblica. Il Giardino di Ninfa fa parte del circuito de I Parchi Letterari.