Ore frenetiche quelle di oggi per i Carabinieri di Anzio. A iniziare dalla Tenenza di Ardea che ha lavorato sulla Operazione “Donna Imma” della Questura di Roma. C’era infatti anche un 28enne di Ardea tra le 6 colpite da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello. L’uomo è stato condannato per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, commesso a Roma dal 2016 al 2018, ed è stato tradotto nella casa circondariale di Velletri, dove dovrà scontare una pena di 15 anni di reclusione.

I Carabinieri della Stazione di Anzio hanno eseguito un altro ordine di esecuzione pena in regime di detenzione domiciliare nei confronti di un 50enne italiano. L’uomo era stato scoperto alla guida di un’auto appena rubata e con patente prima sospesa e successivamente ritirata. È stato quindi condannato per il reato di ricettazione e dovrà scontare una pena di 8 mesi.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Anzio, a seguito di un intervento per una lite segnalata da un passante, hanno notificato un ordine di esecuzione pena detentiva in carcere nei confronti di un 54enne italiano per furto. Lo stesso, già con numerosi precedenti è stato tradotto nella casa circondariale di Frosinone, dove espierà una pena di 2 e anni e 2 mesi.

I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno invece eseguito un provvedimento di esecuzione pena detentiva in regime di detenzione domiciliare a carico di un 63enne italiano. Lo stesso, nel 2015, era stato arrestato in flagranza di reato poiché aveva creato una vera e propria serra, nella sua abitazione, per la coltivazione di marijuana. Durante le fasi dell’arresto, i Carabinieri avevano rivenuto oltre 7 chili e mezzo di fogliame da lavorare per la vendita. Dovrà scontare una condanna di circa 6 mesi.