Transiti Fest, Festival della Filosofia ai Castelli Romani, giunge quest’anno alla sua seconda edizione, che si terrà dal dall’8 al 10 novembre a Grottaferrata, Marino e Ciampino.
Dopo un primo coraggioso e lodato esperimento nel dicembre 2022, dal titolo “Transiti. Festival Internazionale della filosofia e dell’arte dedicato a Mario Perniola” – vincitore di un Avviso pubblico “per le iniziative culturali, sociali e turistiche nel territorio della Regione Lazio” -, tenutosi nei Comuni castellani del versante “Appia”, seguito da una mini-edizione nel febbraio scorso 2024 tra Genzano Marino Albano e Grottaferrata che dava un’anticipazione delle tematiche in serbo per l’autunno a seguire, il Festival, nella sua ufficiale seconda edizione, si svolgerà dall’8 al 10 novembre totalmente in area Tuscolana – Grottaferrata, Marino e Ciampino – e punterà a calare la filosofia nel tessuto sociale e antropologico dei nostri tempi con un occhio, soprattutto, al futuro: dall’intelligenza artificiale all’ecologia, alla materia, all’alimentazione e alle biblioteche.
Nell’ambito della manifestazione su innovazione e futuro “Rome Future Week” (Sala Marconi – CNR sede centrale di Piazzale Aldo Moro), ne parleranno in anteprima martedì 17 settembre dalle ore 16:00 Enea Bianchi, ricercatore presso l’Università di San Paolo (Brasile), Emanuela Lauri, Vicepresidente del Consorzio Sistema Castelli Romani e Roberto Libera, Consigliere del Consorzio Sistema Castelli Romani, coordinati da Giorgia Gentili, giornalista e bibliotecaria. Ne presenteranno il programma di massima e le tematiche, che verranno snocciolate, nel corso dell’evento di novembre, da una trentina di relatori provenienti da istituzioni scientifiche e universitarie di tutto il mondo coordinati dal professor Massimo Di Felice (Università di S. Paulo USP, Brasile).
Il Festival è fin dal suo nascere dedicato alla memoria di Mario Perniola, poiché lo studioso, uno dei più importanti filosofi italiani del ‘900, aveva scelto Nemi, e i Castelli, come sua residenza d’elezione.
Obiettivo dell’iniziativa, che si intende proseguire negli anni andando a toccare via via tutti i Comuni dei Castelli Romani, è promuovere riflessioni e sguardi di taglio interdisciplinare ma anche divulgativo sulle questioni principali della contemporaneità, riunendo pensatori, filosofi e artisti di ogni parte del mondo che siano entrati in contatto, in diversi ambiti e discipline, con il pensiero e l’opera di Mario Perniola e in maniera più trasversale con le sue tematiche, utilizzando il metodo e l’approccio propri della filosofia.
«Nella prima edizione, ormai quasi due anni fa – racconta il Direttore del Consorzio SCR e organizzatore generale del Festival, Giacomo Tortorici – ci siamo imbattuti, quasi casualmente, nel futuro: abbiamo discusso di intelligenza artificiale (e non solo) quando non ne parlava ancora nessuno. Nella seconda edizione, a novembre prossimo, lo andremo a cercare il futuro, e proveremo ad immaginarlo. Parliamo ormai di un “festival delle connessioni”: questo perché la concezione tradizionale della storia, centrata sull’azione umana e sulla capacità di dominare natura e tecnologia, sta subendo una trasformazione. L’emergere dell’intelligenza artificiale, le sfide della pandemia e i cambiamenti climatici evidenziano la necessità di una prospettiva più interconnessa. Il futuro non può più essere visto come il risultato della sola, isolata azione umana, ma come un intreccio complesso di forze globali. Questa nuova visione richiede una riflessione critica sulle dinamiche socio-tecnologiche e sull’importanza di una collaborazione globale per affrontare le sfide emergenti. Cercheremo insieme di trovare le connessioni, parola chiave non solo di Transiti, ma del futuro».
Il programma ufficiale del festival verrà divulgato su tutti i siti web e social network del Consorzio SCR e della manifestazione nel corso del prossimo mese.
Link per registrarsi alla presentazione del 17 settembre: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-futuro-come-non-ce-lo-immaginavamo-anteprima-transiti-fest-1010284085897
