Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma a tutela delle fasce deboli, ai Castelli Romani, nelle ultime settimane si sono tenuti diversi e incontri formativi ed informativi, tra Carabinieri ed anziani, finalizzati a sensibilizzare la popolazione sul sempre più diffuso fenomeno criminale delle truffe, attraverso consigli, accorgimenti e indicazioni per prevenirle.
In particolare, sono stati radunati, a fine messa o con mini seminari sul tema, a Castel Gandolfo, presso la Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova, ad Albano Laziale, presso il Centro Sociale per Anziani di Cecchina, ad Ariccia, presso Palazzo Chigi, a Lariano e Genzano di Roma, presso i locali Centro Anziani, a Monte Compatri, presso la chiesa di San Michele Arcangelo, complessivamente circa 400 cittadini “della terza età”, anche accompagnati da familiari, che hanno mostrato particolare curiosità ed interesse sull’argomento, maturando maggiore consapevolezza sui rischi di avere a che fare con i malintenzionati, attraverso la descrizione delle principali tecniche adottate dai truffatori, perlopiù attraverso adescamenti telefonici, sensibilizzando gli anziani a contattare, senza nessuna esitazione, il numero di emergenza gratuita “112” o la Stazione Carabinieri più vicina, senza assecondare alcun tipo di richiesta, facendo attenzione ad evitare di fornire dati ed informazioni strettamente personali, così come è accaduto, circa una settimana fa, a Castel Gandolfo quando un’anziana signora ha contattato tempestivamente la Stazione Carabinieri di zona, riferendo di aver ricevuto una telefonata “strana”, poi assicurando il malvivente alla giustizia.
Gli incontri svolti rientrano tra le numerose attività di prossimità al cittadino che l’Arma dei Carabinieri promuove e svolge quotidianamente per l’incremento del senso di sicurezza dei territori, ove l’Arma si contraddistingue da sempre quale Istituzione vicina e legata alle comunità con le Stazioni Carabinieri.