Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani che interessano le comunità che insistono nel territorio di competenza del Reparto Territoriale di Aprilia – così come stimolato dal Comandante Provinciale di Latina, il Colonnello Lorenzo D’Aloia – proseguono le attività di sensibilizzazione pianificate dal Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, retto dal Tenente Colonnello Paolo Guida, attraverso la continua programmazione di incontri con le Parrocchie presenti nel Comune di Aprilia.
Il Tenente Angelo Sgueglia, Comandante della Sezione Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, lo scorso sabato 18 marzo, ha effettuato due incontri: uno con i fedeli della parrocchia “Santo Spirito” di via Francia 2, con Don Alessandro Saputo, ed uno con quelli della parrocchia “San Giovanni Battista” di piazza San Giovanni Battista a Campoleone, con Don Marco Quarra.
Erano presenti oltre 70 persone che hanno partecipato attivamente, non mancando di interagire con i Carabinieri per acquisire le informazioni utili al contrasto di tale fenomeno.
In particolare, i militari illustravano, mediante l’ausilio di video del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, le diverse modalità attraverso le quali i malviventi operano le truffe agli anziani, al fine di sensibilizzare i presenti e fornendo gli strumenti per riconoscerle e contattare immediatamente i Carabinieri attraverso la locale Centrale Operativa, al fine di rendere maggiormente efficace l’attività di prevenzione pianificata quotidianamente dal Comando Territoriale di Aprilia, e fornendo alcuni depliant esplicativi con i numeri per un più agevole contatto con il Comando Stazione Carabinieri di Aprilia.
Si è provveduto a rammentare come nessun ente, gestore di servizi (luce, gas, servizi telefonici, idrici, ufficio postale o rappresentanti delle Forze dell’Ordine) si presentano presso le abitazioni senza un preventivo appuntamento e soprattutto “NON” richiedono mai ingenti somme di denaro per la risoluzione bonaria di qualsiasi prestazione, né tantomeno oggetti preziosi quale contropartita per il superamento di vicende di carattere amministrativo o penale.
