Si nascondeva in casa di un’amica in largo Sperlonga a Roma, vicino all’ospedale San Pietro, Aurelia Porcelli la 38enne di Latina accusata di aver ucciso con una coltellata il padre Guido. A segnalare la presenza della donna in quella casa, una telefonata al 112. La 38enne era evasa dal reparto di psichiatrica del Goretti di Latina e aveva raggiunto la Capitale trovando ospitalità dall’amica ora denunciata per favoreggiamento. I Carabinieri, con un dispositivo di sicurezza, sono entrati in casa, e hanno arrestato la donna, condotta presso il carcere di Roma Rebibbia.