Uccise la compagna Elena Panetta: il Tribunale di Roma infligge 30 anni di carcere al 43enne autotrasportatore di Terracina Emanuele Riggione. I fatti risalgono al 5 agosto dello scorso anno: Riggione pretendeva dei soldi dalla vittima, la 57enne Elena Panetta, collaboratrice scolastica, per comprare della cocaina.
La lite – nella loro casa di via Corigliano Calabro, nella zona dell’Appia a Roma – degenerò in un omicidio. Fu lui stesso a presentarsi in caserma e a confessare il delitto: accecato dall’ira, aveva preso una piccozza ed un coltello e ferito a morte la donna, colpendola più volte alla testa. Ieri è arrivata la condanna a 30 anni.