Scatta un’ordinanza di custodia cautelare per l’inseguimento mortale avvenuto nel luglio del 2018 sulla Nettunense, ad Aprilia. I Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia ieri hanno messo in manette e sottoposto ai domiciliari – su ordine del Tribunale di Latina – il 44enne di Aprilia Giovanni Trupo, la guardia giurata che la sera del 29 luglio di un anno fa, assieme a due vicini di casa, si mise all’inseguimento di una presunta banda di ladri. A bordo dell’auto in fuga, finita fuori strada sulla Nettunense, all’altezza di Campo di Carne, c’era anche il 43enne marocchino Hadji Zaitouni che, all’arrivo dei Carabinieri, venne trovato morto, a terra, fuori dall’abitacolo.
Le immagini di videosorveglianza e l’autopsia eseguita sul corpo di Hadji Zaitouni, avrebbero confermato quanto già avevano ipotizzato gli inquirenti: la vittima sarebbe stata colpita violentemente al volto. Elementi che, a distanza di quasi 8 mesi, hanno portato all’arresto del 44enne apriliano con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
“L’uomp è ritenuto responsabile, – spiegano i Carabinieri sulla base degli elementi probatori raccolti dai militari operanti, coordinati dalla locale Procura della Repubblica , della morte (non voluta e provocata con un pugno) di Hadji Zaitouni.
L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dal Gip del Tribunale di Latina che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare”.