Un cane a Pomezia, legato a catena, muore di stenti sotto al sole. Un intervento urgente è stato eseguito ieri dalle Guardie Zoofile Ambientali Norsaa di Roma, dai Carabinieri Forestali e dalla Asl Roma6. Purtroppo all’arrivo dei soccorritori l’animale – che poche ore prima era stato ripreso in video ancora in vita – giaceva a terra esanime. Sul posto gli operatori hanno rinvenuto anche parti di ossa di altri animali. Il cane, ormai senza vita, è stato posto sotto sequestro e condotto presso l’istituto zooprofilattico del Lazio: sarà sottoposto a necroscopia; il proprietario è stato denunciato a piede libero.
“Gli operatori partiti in urgenza da Anzio, dove svolgevano altri servizi, – raccontano le Guardie Zoofile Ambientali Norsaa di Roma – si sono trovati davanti ad una scena raccapricciante. Il cane era sdraiato a terra e non si muoveva. Gli operatori hanno cercato di soccorrerlo ma ne hanno constatato la morte. L’animale in un video di qualche ora prima era vivo ma, purtroppo, al nostro arrivo era successo il peggio. Informato il nostro veterinario Norsaa, ha raggiunto i luoghi certificando il decesso.
Gli operanti Norsaa hanno effettuato le misurazioni, i rilievi e gli esami di rito. Hanno altresì immediatamente informato i Carabinieri Forestali e la Asl Roma6 per la presenza di parti di ossa di altri animali e per la presenza di animali da reddito, oltre ad avere una completezza di Polizia e d’indagine affinché i soggetti coinvolti, siano messi davanti alle loro responsabilità.
Tenere un cane a catena corta sotto al sole, – commentano amareggiate le Guardie Zoofile – senza che questi possa raggiungere il riparo ha un solo epilogo, questo”.