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Un canto per la Pace, l’iniziativa alla Mettotti di Aprilia per ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale

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“Un canto per la Pace” è la seconda iniziativa promossa dall’Istituto Comprensivo Matteotti di Aprilia. Si terrà domani martedì 20 novembre alle 11.30 presso l’aula magna dell’istituto di via Respighi.

Dopo il grande successo al teatro Europa per il tradizionale appuntamento in ricordo di San Francesco, l’istituto Matteotti continua la sua attività con un’altra manifestazione ormai tradizionale e che quest’anno ha un valore speciale dovuto alle ricorrenze: “Il Remembrance day”. Il Remembrance Day è il giorno di commemorazione osservato nei paesi del Commonwealth per ricordare la fine dalla Prima Guerra Mondiale. In Italia la ricorrenza cade il 4 novembre, con la fine delle ostilità contro l’impero austro-ungarico. Oggi il Remembrance Day è diventato il giorno in cui si commemorano la fine di tutte le guerre e il sogno di un mondo di pace. Il simbolo della giornata è il papavero rosso perché questo fiore sbocciava in alcuni dei peggiori campi di battaglia delle Fiandre durante i conflitti della prima guerra mondiale. Il colore rosso è simbolo dello spargimento di sangue della guerra di trincea. Quest’anno si tratta di un evento speciale. Ricorre, infatti, il centenario della fine della Grande Guerra. Fu il più grande conflitto armato fino ad allora combattuto e coinvolse prima le potenze europee per poi trascinare l’intero mondo con la discesa in campo tra gli altri degli Stati Uniti d’America e dell’impero giapponese. E’ stato anche uno dei conflitti più sanguinosi dell’umanità. Persero la vita poco meno di 10 milioni di soldati, circa 7 milioni di civili e oltre 21 milioni di feriti. A novembre di 80 anni fa, inoltre, furono approvate le leggi razziali. Una bruttissima pagina dell’umanità dovuta alla discriminazione razziale e antisemita che ha fatto morire nei campi di concentramento circa 17 milioni di persone tra ebrei, rom, disabili, non ariani, dissidenti politici, omosessuali e tanti altri considerati “diversi”. Un’occasione speciale per non dimenticare mai in uno spettacolo artistico e musicale che ripercorre i momenti più drammatici e tristi del ‘900 tra musiche, canti, poesie e testimonianze. Sono coinvolti in questo spettacolo che vuole lanciare un messaggio di pace e imprimerlo come valore fondamentale alle giovani generazioni, circa cento bambini del plesso di Campoverde e della sezione ad indirizzo musicale della secondaria di primo grado. I ragazzi sono stati preparati dagli insegnanti Maria Zaccagnino, Gabriella Vescovi e Riccardo Toffoli con l’intervento del docente di batteria dell’associazione Kammermusik Roberto Erdas.

 

 

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