Una lite tra clochard, lo scorso 1° Maggio, sfociò in accoltellamento in via Nazionale a Roma: i Carabinieri fermano un italiano di 52 anni gravemente indiziato del tentato omicidio.
Sono stati i militari della Stazione Roma Quirinale e del Nucleo Roma Scalo Termini – coordinati dalla Procura Roma – a sottoporre a fermo di indiziato di delitto un clochard italiano di 52 anni, con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un clochard egiziano di 33 anni.
La vittima venne trovata, nel pomeriggio, accasciata sul marciapiede in via Nazionale, all’angolo con via Milano, con una ferita da arma da taglio fra collo e spalla e soccorsa da personale del 118.
Sul posto erano poi intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno avviato le indagini. Dalle prime testimonianze raccolte, il 33enne risultava essere stato colpito con un’arma da taglio da un soggetto, anch’egli clochard, col quale poco prima aveva avuto un acceso diverbio iniziato a bordo dell’autobus linea 64 e poi degenerato sul marciapiede della fermata “Esposizione” di via Nazionale.
I Carabinieri avevano anche rinvenuto e sequestrato un taglierino insanguinato a terra. Attraverso le informazioni raccolte dai testimoni, l’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona e la denuncia della vittima, si è giunti all’identificazione del 52enne.
Le serrate ricerche nei luoghi in cui era già stato precedentemente controllato, ha permesso ai Carabinieri di rintracciarlo e bloccarlo all’interno del parco di Colle Oppio, luogo che frequentava per la vicina mensa della Caritas.
Il movente del gesto sarebbe riconducibile ad una lite per futili motivi legati alla divisione di generi di prima necessità.
Il 52enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli dove il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo.