L’Amministrazione comunale di Aprilia sarà presente, con il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore alle Attività Produttive Gianfranco Caracciolo, ai tavoli sulla vertenza Coop sia domani (21 settembre) in Regione Lazio che mercoledì 26 al Ministero per lo Sviluppo Economico.
Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino ieri in un incontro con le rappresentanze sindacali aziendali, che hanno espresso le proprie preoccupazioni per la situazione di incertezza scaturita dall’annuncio da parte di PAC 2000 di cedere 8 punti vendita Coop nei comuni di Aprilia, Pomezia, Genzano, Velletri, Fiuggi, Colleferro e Frosinone.
“Abbiamo scelto di esser presenti in prima persona ai tavoli istituzionali della vertenza Coop – afferma il Sindaco apriliano – per essere a fianco dei lavoratori ma anche per comprendere l’impatto che l’operazione avrà sull’indotto e sull’economia cittadina”.
Il punto vendita interessato, ad Aprilia, è la Coop di via Mascagni, ma l’annuncio di questi giorni si ricollega ad una ristrutturazione aziendale più ampia che riguarda la presenza del marchio Coop nell’intero territorio a Sud della Capitale, inclusa l’iperCoop di Aprilia 2.
“Fino ad oggi la presenza della Coop ad Aprilia – prosegue il primo cittadino – ha assicurato non solo posti di lavoro ma anche un importante indotto, che ora potrebbe essere fortemente penalizzato dalla decisione dell’azienda. Sia domani che mercoledì vogliamo perciò avere adeguate garanzie non solo sul futuro dei lavoratori, nell’immediato e sul lungo periodo, ma anche sull’impatto che questa operazione avrà sul territorio”.
“Ci saremmo aspettati da un marchio “di qualità” come Coop – conclude il Sindaco di Aprilia – una maggiore attenzione ai lavoratori e ai territori. Credo sia assolutamente necessario che la società sia chiara con i lavoratori, che rischiano non solo il posto ma anche la qualità del proprio lavoro. E che assicuri la massima trasparenza in questo frangente anche alle aziende dell’indotto e ai consumatori, perché non debbano rinunciare a prodotti di qualità locali, che fino ad oggi la Coop ha saputo assicurare”.