La cessione degli otto punti vendita Coop del basso Lazio si ferma, ora si apre una nuova fase. Questa la decisione emersa questa mattina al termine del tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico. All’incontro erano presenti i vertici Unicoop che hanno confermato che la cessione dei punti vendita in perdita – tra cui quelli di Aprilia, Pomezia, Genzano e Velletri – si blocca. Il 29 ottobre si terrà una nuova riunione per discutere della riduzione dei costi e di un nuovo piano di rientro. I lavoratori e i sindacati per ora tirano un sospiro di sollievo.
“Il lavoro svolto nelle scorse settimane dalla Regione Lazio unitamente al Ministero dello Sviluppo Economico è andato nella giusta direzione: il confronto tra le organizzazioni sindacali e Unicoop Tirreno è ripreso. Accolta, inoltre, la nostra richiesta di riavviare i lavori del tavolo senza alcun condizionamento precostituito. Questi rappresentano dei primi passi importanti nella vertenza che vede coinvolti 8 punti vendita e 270 dipendenti.
Dalla prossima settimana inizierà una serie di incontri che dovrà concludersi entro novembre con un’intesa sul destino dei supermercati e della continuità occupazionale delle persone.
Nel frattempo la Regione Lazio continuerà a seguire questa vertenza, pronta a fare la propria parte nell’interesse dei lavoratori e dei loro diritti e dello sviluppo delle realtà territoriali coinvolte”.
Così l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, al termine dell’incontro tra istituzioni, sindacati e Unicoop Tirreno al Mise.