La ASL di Latina, con la Campagna di Comunicazione “VacciniAMO” vuole fornire informazioni sugli obblighi riguardanti le certificazioni necessarie per le iscrizioni a scuola per i minori da zero 16 anni e 364 giorni, in base alle specifiche indicazioni contenute nel Calendario vaccinale nazionale vigente nel proprio anno di nascita. Nella provincia di Latina, il numero di minori e studenti coinvolti è di circa 90mila e la campagna devepoter raggiungere tutte le famiglie e facilitare l’accesso alla certificazione.
“A seguito dell’emanazione del Legge 31 luglio 2017, n. 119 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, – ha spiegato in Conferenza stampa il dottor Belardino Rossi, dirigente del distretto sanitario Latina 1 – i minori che afferiscono alle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, dovranno presentare la certificazione delle vaccinazioni obbligatorie effettuate per poter accedere e frequentare le attività scolastiche, entro il 10 settembre 2017 per i minori da zero a 6 anni, ed entro il 31 ottobre 2017 per i minori da i 7 ai 16 anni e 364 giorni compiuti”.
“Le diverse disposizioni normative, succedutesi negli ultimi mesi, – dice il dottor Rossi – dispongono diversi obblighi in capo ai genitori, alle scuole e agli operatori scolastici, sanitari e socio-sanitari. La ASL di Latina ha privilegiato la modalità on line poiché le iscrizioni scolastiche attualmente avvengono con la medesima modalità. Nelle sottosezioni si potrà accedere alle diverse informazioni e interfacciarsi per accedere e produrre la modulistica necessaria agli interessati”.
CLICCA QUI per scaricare la DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
CLICCA QUI PER LA RICHIESTA PER L’ATTESTATO VACCINALE
NEL DETTAGLIO
Servizi e scuole dell’infanzia
Le famiglie con figli che frequentano servizi educativi per l’infanzia o scuole dell’infanzia (incluse quelle private non paritarie) dovranno presentare la documentazione richiesta entro l’11 settembre 2017, atteso che il termine indicato dal decreto-legge (10 settembre 2017) è un giorno festivo.
La presentazione della documentazione è requisito di accesso. Quindi, già per l’anno scolastico 2017/2018, a decorrere dal 12 settembre 2017, non potranno accedere ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia i minori i cui genitori/tutori/affidatari non l’abbiano presentata entro i termini. La circolare armonizza le scadenze con i calendari scolastici: nelle scuole dove le lezioni partiranno dopo l’11 settembre, l’accesso sarà garantito ai minori che i cui genitori/tutori/affidatari abbiano presentato la documentazione entro la data di avvio delle lezioni stesse. In caso di autocertificazione, è confermato che la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni dovrà comunque essere prodotta entro il 10 marzo 2018.
Sempre in caso di autocertificazione il minore avrà accesso ai servizi, ma entro il 10 marzo 2018 dovrà pervenire alla scuola un’idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie. In caso contrario il minore non potrà più accedere ai servizi. La circolare precisa, comunque, che, se il genitore/tutore/affidatario non ha presentato la documentazione richiesta entro l’11 settembre 2017 o, nel caso di dichiarazione sostitutiva della documentazione, entro il 10 marzo 2018, il minore non in regola con gli adempimenti vaccinali ed escluso dall’accesso ai servizi rimarrà iscritto ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia e sarà nuovamente ammesso ai servizi, successivamente alla presentazione della documentazione richiesta. In ogni caso, la mancata presentazione della documentazione nei termini sarà segnalata, entro i successivi 10 giorni, alla ASL territorialmente competente che avvierà la procedura prevista per il recupero dell’inadempimento.
SCUOLE DEL I E II CICLO
Per chi ha figli iscritti alla scuola del I e II ciclo o nei centri di formazione professionale regionale la documentazione va presentata entro il 31 ottobre 2017 (o entro il 10 marzo per chi ha prodotto un’autocertificazione) e non costituisce requisito di accesso alla scuola. La mancata presentazione della documentazione entro i termini previsti sarà comunque segnalata, entro i successivi 10 giorni, dal dirigente scolastico o dal responsabile del centro di formazione professionale regionale all’ASL territorialmente competente che, avvierà la procedura prevista per il recupero dell’inadempimento. Si rischia, nei casi in cui il bimbo non verrà vaccinato, una multa una tantum da 150 a 500 euro.