“Apprendo dalla stampa che, in un locale di Velletri, sia stato messo in circolazione un biglietto in cui, accanto all’annuncio della volontà di assumere nuovo personale, si specifica quanto per quei posti di lavoro fossero escluse le persone di origine straniera. E’ notizia di queste ore che in una Asl ligure, per accedere alle vaccinazioni, si additassero come soggetti a rischio: “omossessuali, tossicodipendenti e soggetti dediti alla prostituzione”. Sono episodi per fortuna isolati, ma che ammoniscono su quanto sia ancora lontana dall’essere debellata dalla nostra società, la cultura della discriminazione e dell’intolleranza. Per questo, a maggior ragione in un momento di forte tensione sociale, in cui è facile soffiare sul fuoco, è fondamentale non abbassare mai la guardia a difesa dei diritti individuali di ogni persona”. Lo dichiara in una nota Marietta Tidei, Consigliere Regionale del Lazio, esponente di Italia Viva e Presidente della Commissione Sviluppo Economico alla Pisana.
L’assessore al commercio del Comune di Velletri Alessandro Priori spiega: “Ho letto di questo volantino di un ristoratore locale e mi è stato segnalato da varie parti. Credo che qualcuno debba chiedere scusa per tale gesto, il commercio è quello che accoglie, quello fatto di servizio, quello fatto di educazione e rispetto, questa, da figlio e nipote di commercianti, è l’unica forma di commercio che conosco e riconosco.
Se una pandemia mondiale non ci ha insegnato che stiamo tutti “sulla stessa barca”, allora non abbiamo ancora capito nulla.
Chiedo personalmente scusa a tutti quelli che non sono stati rispettati da questa assurda e discriminatoria ricerca di lavoro e mi auguro che chi ha scritto tale assurdità possa quanto mento associarsi!”