Violenta rissa davanti ad un bar di Cisterna: la Questura di Latina, a seguito di una furiosa lite avvenuta lo scorso martedì davanti al bar “G-M” di via delle Rose, ha eseguito un provvedimento di sospensione della licenza per 7 giorni nei confronti del titolare del bar. In quell’occasione gli agenti avevano denunciato due cittadini romeni, uno dei quali aveva riportato lesioni guaribili in 40 giorni. Il gestore del locale, dopo aver somministrato alcolici senza un limite ai due stranieri, aveva pensato bene di chiudere l’esercizio commerciale e di allontanarsi, senza segnalare immediatamente alle forze dell’ordine quanto stava accadendo.
“All’esito dell’intervento della Polizia che, necessitava l’uso di pistole all‘oleum capsicum, – spiega in una nota la Questura – lo scorso martedì sera venivano bloccati e denunciati per rissa aggravata due uomini di origine rumena, di cui uno, aveva riportato lesioni gravi con prognosi superiore ai 40gg.
Gli accertamenti effettuati consentivano di appurare che da ore i due indagati, unitamente ad altri connazionali, si intrattenevano all’interno del BAR ove veniva incautamente somministrata loro una quantità di alcolici, tale da determinare un evidente stato di ubriachezza che provocava già all’interno del locale le prime schermaglie per futili motivi.
Giunto all’orario di chiusura e soddisfatti i suoi interessi commerciali, il gestore chiudeva l’esercizio allontanandosi senza segnalare immediatamente la rissa proseguita e degenerata fuori del suo locale e della quale era a conoscenza.
La grave turbativa per l’ordine e la sicurezza, era da ritenersi anche oggettivamente collegata all’irresponsabile somministrazione di alcolici e alla non immediata segnalazione del degenerare della situazione. Da ciò il provvedimento questorile di chiusura del locale, a norma dell’art. 100 TULPS.
L’eventuale ripetersi di analoghe situazioni potrà comportare la revoca della licenza di esercizio”.