Inutile negarlo, la cultura sportiva più radicata su tutto il territorio nazionale è quella del calcio, con il 92% delle vendite, seguito a ruota dalla pallavolo e dal basket che si contendono il secondo e terzo posto sul podio. La pallavolo italiana si trova ancora ad un livello dilettantistico nella struttura gestionale e organizzativa delle società, con sponsor che investono in una squadra se sono vicini alla propria regione o città. Ciò è un vero peccato, in quanto in Italia si disputa uno dei campionati più coinvolgenti del mondo, con squadre sia maschili che femminili ricche di eccellenze del volley anche internazionale, con palazzetti stracolmi di tifoserie realmente appassionate di questo sport. In questi ultimi anni si è incominciato a lavorare proprio in questa direzione, per cercare di replicare la struttura calcistica e migliorare gli organigrammi societari con l’obiettivo di aumentare la visibilità alle partite in calendario e non solo ogni quattro anni con le Olimpiadi, per raggiungere un livello di professionismo a tutti gli effetti. La pallavolo, come il basket, vanno portate in TV su piattaforme importanti come può esserlo Sky per garantire un servizio mediatico più completo. Il bacino di spettatori appassionati c’è e lo dimostra il pubblico televisivo della finale della 40° Coppa Italia nel 2017 A1 tra Igor Gorgonzola Novara e Imoco Conegliano, che ha superato quello delle Finali della Coppa Italia maschile di basket, giocato in contemporanea.
Come se la passa il basket italiano?
Anche la pallacanestro è una delle realtà sportive italiane che sta tentando di spiccare il volo verso una possibilità di crescita più consistente. Insieme alla pallavolo, questo sport è uno dei più seguiti e amati dalle tifoserie, grazie ai suoi valori e principi basati su una sana competitività, sul gioco di squadra e sul rispetto per il regolamento e fair play, che non sempre si trovano nel calcio. Il maggior interesse verso la pallacanestro è stato dimostrato in primis dagli sponsor che si sono fatti avanti negli ultimi 10 anni, tra i più significativi il contratto di due anni chiuso tra Panasonic, uno dei colossi a livello mondiale di prodotti elettronici con fatturati da capogiro, e la serie A di basket. Parlando di sponsorizzazioni Made in Italy ricordiamo anche quella finalizzata nel 2016 da Fiat come Title Sponsor per la squadra di Serie A, l’Auxilium Torino e quella pluriennale di Armani per la Pallacanestro Olimpia Milano con il brand dedicato EA7. Si tratta di un segnale di cambiamento per il basket italiano, con il ritorno di sponsorizzazioni di alto livello per tentare di raggiungere un giorno l’NBA e le principali leghe di basket internazionale. Anche per questo sport si vuole migliorare la copertura mediatica a livello televisivo creando una sinergia proficua tra il grande pubblico di appassionati per questo meraviglioso sport di squadra, il mondo pubblicitario e quello del marketing.
Videogiochi e dintorni a tema sportivo
Parlando di marketing dobbiamo ricordare che il mondo dello sport e quello ludico in generale sono sempre stati legati da un fil rouge che ha permesso a milioni di sportivi e giocatori di unire le due passioni. Nel basket, l’NBA ha portato all’uscita di titoli come NBA Live 17 di EA, leader del canale ludico-sportivo, la slot del casinò Betway Basketball Star, realizzata da Microgaming e NBA17 del gruppo 2K che ha scelto tra l’altro un testimonial d’eccezione per la copertina del gioco, ovvero Danilo Gallinari, stella della Nazionale Italiana e dei Denver Nuggets. Per la pallavolo uno dei giochi più scaricati su smartphone è l’app Pallavolo 3D, molto intuitiva e dalla grafica curata. L’attenzione dedicata ai disegni e alla rappresentazione realistica dei personaggi oltre all’ambientazione con simboli tematici del mondo del basket è piaciuta in modo particolare ai fan di questo sport, che si sono scaldati i muscoli e allacciati le scarpe per entrare subito in partita. Anche nel mondo televisivo non sono mancati in questi anni film e cartoni dedicati sia al che alla pallavolo, come i due indimenticabili manga giapponesi “Mimì e la nazionale di pallavolo” e “Mila e Shiro due cuori nella pallavolo“. Secondo alcune indiscrezioni del mese di febbraio, la Apple starebbe per investire proprio su una serie TV dedicata al basket e in particolare all’atleta Kevin Durant dei Golden State Warriors, intitolata “Swagger” mentre per il volley sta per uscire nelle sale americane “The Miracle Season”, un film dedicato interamente a questo sport.
Grazie alle moderne teorie di marketing sportivo che stanno entrando lentamente anche nel mondo del volley e del basket italiano è importante ricercare nuove strade per lo sfruttamento di tutte le possibilità economiche di questi due sport con l’obiettivo di renderli sempre più competitivi e professionistici, come succede già per altre realtà sportive all’estero.