“La Regione Lazio, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, l’Asl Rm H6, nella persona del direttore generale, Narcisio Mostarda, hanno espresso pieno apprezzamento rispetto al piano d’intervento ordinario e straordinario, messo in campo dal Comune di Anzio, per affrontare la problematica delle zanzare infette”. È quanto rende noto il Comune di Anzio dopo che questa mattina si è riunito il tavolo tecnico regionale, convocato dal Coordinatore della Sanità Regionale, Alessio D’Amato.
Il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, insieme al Capo Gabinetto, Bruno Parente ed al Dirigente all’Ambiente, Walter Dell’Accio, ha illustrato, con carte alla mano, il lavoro svolto dal Comune di Anzio a tutela della salute pubblica.
“Al contrario di Roma, ad Anzio ci siamo attivati immediatamente – ribadisce il Sindaco Bruschini – intervenendo, la sera stessa del 7 settembre, con trattamenti larvicidi ed adulticidi, in zona Lido delle Sirene/Cincinnato e su tutto il territorio comunale. I nostri interventi sono stati confermati, in sede di riunione, dall’Istituto Zooprofilattico che, a nostra insaputa, dal 7 settembre, era presente ad Anzio per monitorare il fenomeno ed i nostri immediati trattamenti che, in totale accordo con gli Enti preposti, proseguiranno fino a debellare il fenomeno. Come hanno sostenuto gli esperti il caso zero della patologia, al contrario di quanto dichiarato dalla signora Pinuccia, è sicuramente una persona viremica che ha portato il virus ad Anzio”. Il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, invita tutti i proprietari di immobili ad evitare, categoricamente, la formazione di depositi d’acqua (sottovasi ecc.) ed a svuotare e disinfettare le piscine all’interno dei giardini privati, in modo da evitare la formazione di larve in acque stagnanti.